La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha reso noto di aver avuto colloqui telefonici con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con il presidente statunitense Donald Trump, poche ore dopo il massiccio attacco russo contro Kiev che ha colpito anche gli uffici della rappresentanza dell’Unione europea nella capitale ucraina.
Just spoke with President @ZelenskyyUa, then @POTUS Donald Trump, following the massive strike on Kyiv which also hit our EU offices.
Putin must come to the negotiating table.
We must secure a just and lasting peace for Ukraine with firm and credible security guarantees that…
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) August 28, 2025
In un messaggio pubblicato su X, von der Leyen ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin “deve sedersi al tavolo dei negoziati“ e che l’obiettivo è garantire “una pace giusta e duratura per l’Ucraina”, basata su “solide e credibili garanzie di sicurezza che trasformino il Paese in un porcospino d’acciaio”. La leader europea ha aggiunto che l’Unione “farà pienamente la sua parte” e ha citato lo strumento di difesa comune SAFE, pensato per rafforzare le forze armate ucraine.
“Ho appena parlato con il presidente Zelensky e il presidente Trump in seguito al massiccio attacco a Kiev che ha colpito anche i nostri uffici nell’UE – ha scritto Von der Leyen su X -. Putin deve sedersi al tavolo delle trattative. Dobbiamo garantire una pace giusta e duratura per l’Ucraina, con garanzie di sicurezza solide e credibili che trasformeranno il Paese in un porcospino d’acciaio. L’Europa farà pienamente la sua parte. Ad esempio, il nostro strumento di difesa SAFE sarà importante per rafforzare le coraggiose forze armate ucraine”.
L’attacco a Kiev e la reazione dell’Ue
L’offensiva notturna, la più letale sulla capitale dallo scorso luglio, ha causato 15 vittime, tra cui quattro bambini, e decine di feriti. Due missili sono caduti a meno di 50 metri dalla sede della delegazione europea a Kiev, a distanza di venti secondi l’uno dall’altro. Nessun membro del personale Ue è rimasto ferito, ma per von der Leyen l’episodio rappresenta “un atroce promemoria di ciò che è in gioco”.
“Il Cremlino non si ferma davanti a nulla pur di terrorizzare l’Ucraina – ha dichiarato – uccidendo indiscriminatamente civili, uomini, donne e bambini, arrivando perfino a colpire l’Unione europea”.
I’m outraged by the missile and drone attack on Kyiv, killing men, women and children.
And damaging our EU diplomatic mission.
My thoughts go to our brave staff.
Russia’s strikes on Kyiv will only strengthen Europe’s unity and Ukraine’s defiance ↓ https://t.co/VzuBWIPxzH
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) August 28, 2025
Von der Leyen ha annunciato che Bruxelles presenterà a breve il diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, “severo e incisivo”, e ha ribadito la volontà di destinare i proventi degli asset russi congelati alla difesa e alla ricostruzione ucraina. Parallelamente, l’Ue sta lavorando per sviluppare una vera industria comune della difesa e per sostenere i Paesi membri confinanti con Russia e Bielorussia.
Prospettive incerte
Nonostante i recenti tentativi di mediazione, un incontro diretto tra Putin e Zelensky sembra allontanarsi: il ministro degli Esteri russo ha escluso che vi siano piani concreti in tal senso.
Von der Leyen, che si recherà nei prossimi giorni a Kiev per incontrare di persona il personale della delegazione europea, ha concluso assicurando che il sostegno dell’Unione resta “forte e incrollabile”.