La ricostruzione

Tragedia del volo MH17: l'Onu accusa la Russia

Nel luglio 2014 morirono 298 persone: secondo la ricostruzione dell'Icao il missile e il lanciamissili provenivano da Mosca

Tragedia del volo MH17: l'Onu accusa la Russia
Pubblicato:

A quasi undici anni da quella tragedia, l'Icao (l'agenzia Onu che si occupa di aviazione civile) accusa la Russia di essere direttamente responsabile dell’abbattimento del volo MH17. Quel giorno, era il 17 luglio 2014, l'aereo precipitò nei pressi di Grabovo, in Ucraina, provocando la morte di 298 persone, tra passeggeri e membri dell'equipaggio.

Tragedia del volo MH17: l'Onu accusa la Russia

L'aereo era partito attorno a mezzogiorno da Amsterdam, in Olanda, e sarebbe dovuto atterrare a Kuala Lumpur, in Malaysia, verso mezzanotte. A bordo c’erano 283 passeggeri provenienti da diversi Paesi del mondo e 15 membri dell’equipaggio. Ma a destinazione non ci arrivò mai.

Abbattuto da un missile russo

Le prime ricostruzioni suggerirono che l'aereo fosse stato abbattuto da un missile terra-aria. Successive indagini internazionali, condotte dal Joint Investigation Team (JIT), confermarono che il missile era di fabbricazione russa e apparteneva a una brigata delle forze armate russe. Nel 2022 un tribunale olandese condannò tre persone (due russi e un ucraino) in contumacia per il loro coinvolgimento nel disastro. Ma la ricerca della verità è andata avanti.

Secondo quanto ricostruito dal'Icao il volo fu abbattuto da un missile Buk lanciato – sembra per errore – dai territori dell’Ucraina orientale controllati dai separatisti filo-russi.

Il lanciamissili era stato fornito proprio dalla Russia e riportato lì dopo l'incidente. Tutti fattori che hanno spinto l'agenzia per il volo a reputare Mosca direttamente responsabile del disastro.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali