Prima deroga ufficiale

Usa sospendono alcune sanzioni contro la russa Lukoil

Sospensione parziale e controllata, che non annulla le sanzioni decise a ottobre ma le adatta per evitare impatti economici immediati su distributori e consumatori locali.

Usa sospendono alcune sanzioni contro la russa Lukoil

A poche settimane dall’entrata in vigore delle sanzioni statunitensi contro il gruppo petrolifero russo Lukoil, arriva la prima deroga ufficiale. Con un provvedimento firmato giovedì 4 dicembre 2025, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha autorizzato le stazioni di servizio Lukoil situate al di fuori della Russia a continuare le proprie attività, congelando temporaneamente alcune delle restrizioni imposte al colosso energetico.

Perché gli Stati Uniti hanno concesso una deroga a Lukoil?

La misura, introdotta dall’amministrazione Trump, garantisce una autorizzazione limitata fino al 29 aprile 2026. In questo arco di tempo, le stazioni di servizio a marchio Lukoil presenti in diversi Paesi – inclusi gli stessi Stati Uniti – potranno rimanere operative senza incorrere nelle sanzioni più severe.

La deroga non consente però che i profitti generati all’estero rientrino in Russia, ancora sottoposta a un ampio regime sanzionatorio da parte di Usa e Unione Europea dopo l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022.

Si tratta dunque di una sospensione parziale e controllata, che non annulla le sanzioni decise a ottobre ma le adatta per evitare impatti economici immediati su distributori e consumatori locali.

Quante stazioni Lukoil operano fuori dalla Russia?

Negli Stati Uniti Lukoil gestisce circa 200 stazioni di servizio tra New Jersey, Pennsylvania e New York.

In Finlandia, invece, il marchio è presente attraverso il gestore Teboil, controllato da Lukoil e proprietario di circa 430 punti vendita. Teboil ha comunicato di recente che chiuderà gradualmente le sue attività man mano che finiranno le scorte di carburante, lasciando intendere una futura cessione della rete distributiva.

Un contesto geopolitico delicato

La decisione del Tesoro Usa arriva in un momento diplomaticamente significativo:

La deroga si inserisce quindi in un quadro internazionale complesso, in cui considerazioni energetiche, economiche e diplomatiche continuano a intrecciarsi.