Usa: "Europa esclusa dal tavolo per la pace in Ucraina". Vertice d'emergenza lunedì a Parigi?
Le parole dell'inviato Usa di Trump, Keith Kellogg, suonano funeste per il Vecchio Continente
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"L'Europa sarà consultata ma non siederà al tavolo dei colloqui di pace sull'Ucraina".
Parola di Keith Kellogg, inviato di Donald Trump in Ucraina, che alla Conferenza di Monaco (dove già non sono mancati attriti tra Usa e Ue), ha fatto scoppiare un'altra fortissima polemica.
Kellogg: "Europa fuori dal tavolo di pace"
Kellogg ha ribadito poi, entrando nel dettaglio, che l'unico soggetto (oltre ai due coinvolti direttamente dal conflitto) in grado di mediare sono gli Stati Uniti:
"Qui ci sono due contendenti, la Russia e l’Ucraina e un solo mediatore, gli Stati Uniti. Non c’è spazio per altri protagonisti".
Una posizione confermata poi anche dal presidente ucraino Zelensky, che ha ricordato come durante la sua telefonata con Donald Trump, il presidente americano non ha mai accennato alla possibilità di coinvolgere l’Europa.
Nei piani della Casa Bianca, dunque, c'è un primo incontro tra Trump e Putin in Arabia Saudita, per il quale i funzionari lavoreranno già dai prossimi giorni, e poi un contatto con l'Ucraina. Nulla è previsto per l'Europa.
Zelensky chiede il coinvolgimento della Ue
A spingere per un coinvolgimento dell'Europa è soprattutto Kiev, che si sente a questo punto accerchiata. Zelensky teme che Trump e Putin possano trovare un accordo per risolvere il conflitto fortemente svantaggioso per l'Ucraina e di fatto imporglielo. E vede nel Vecchio Continente l'unica possibilità di uscire a testa alta dalla questione. Anche per questo ha parlato di un Putin che potrebbe diventare una minaccia anche per l'Europa, chiedendo se i leader Ue siano pronti o meno a fare fronte comune.
Summit Ue lunedì a Parigi
Una risposta potrebbe già riceverla nelle prossime ore. Il presidente francese Emmanuel Macron avrebbe infatti deciso di organizzare a Parigi, per lunedì 17 febbraio 2025, un vertice con i capi di Stato e di governo, probabilmente di Germania, Italia, Polonia, Regno Unito e Spagna. A partecipare dovrebbe essere anche il segretario generale della Nato Mark Rutte, che nelle ultime ore non è stato tenero con la Ue:
"Sento Paesi europei lamentarsi di non avere immediatamente un posto al tavolo delle trattative. Ma c'è bisogno di un atteggiamento più maturo, non serve dire soltanto 'dovrei essere lì"
"Organizzatevi, discutete di un piano di Difesa, elaborate un piano strategico e pensate a cosa siete in grado di fare. Gli europei attualmente non spendono abbastanza nella loro Difesa e gli Usa hanno preso l'iniziativa di un accordo di pace. Non basta dire spenderemo in futuro, bisogna farlo in tempi ravvicinati. E a quel punto tornerete al tavolo delle trattative".