Ucraina, "raid senza precedenti": almeno cinque morti a Kharkiv e Kherson
Trump: "Hanno dato a Putin una ragione per bombardarli. Spero guerra non diventi nucleare". Zelensky rinnova appello per cessate il fuoco

La Russia ha lanciato un massiccio attacco notturno contro diverse città ucraine, colpendo in particolare Kharkiv e Kherson. Secondo le autorità locali, almeno cinque persone sono rimaste uccise e ben 80 ferite nei bombardamenti, descritti come tra i più violenti dall’inizio dell’invasione nel 2022.
"Attacco più potente dall'inizio della guerra"
A Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, il sindaco Igor Terekhov ha denunciato un "raid senza precedenti", con almeno 40 esplosioni in rapida successione. "Si tratta dell’attacco più potente dall’inizio della guerra su vasta scala", ha dichiarato.
Today, rescue and emergency operations continued all day across various regions and cities of our country.
Over 400 drones, more than 40 missiles were launched by the Russians. 80 people were injured, and some may still be under the debris. And unfortunately, not everyone in the… pic.twitter.com/NaKk8B8AZO
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) June 6, 2025
L’offensiva ha coinvolto missili, droni kamikaze Shahed e bombe aeree guidate: almeno 48 droni, due missili e quattro bombe sarebbero stati impiegati. Tra le vittime, una persona è deceduta nell’esplosione di un’abitazione privata nel distretto di Kyivsky, mentre altre sei sono rimaste ferite nel centro cittadino. Il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegubov, ha comunicato che i feriti complessivi sono almeno 12, tra cui due bambini.
Contemporaneamente, nella città meridionale di Kherson, due civili – una coppia – sono stati uccisi dopo che un grattacielo residenziale è stato colpito. Il governatore regionale Oleksandr Prokudin ha confermato la tragedia, sottolineando che tra gli obiettivi ci sono state anche infrastrutture civili ed energetiche.
Zelensky: "Putin sfrutta silenzio per continuare la guerra"
Nelle settimane precedenti, le truppe russe hanno intensificato la loro offensiva, anche in risposta agli attacchi ucraini contro basi aeree russe. Secondo quanto riferito, le forze di Kiev hanno condotto operazioni nei territori russi utilizzando droni quadricotteri nascosti sopra camion, riuscendo a distruggere diversi bombardieri strategici a terra, tra cui jet con capacità nucleare, durante l'operazione denominata "Spiderweb".
A seguito di queste azioni, il presidente russo Vladimir Putin ha promesso vendetta, e secondo il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha, "la Russia ha risposto ai suoi aerei distrutti attaccando i civili in Ucraina". Ha inoltre denunciato la distruzione di edifici residenziali e danni gravi alle infrastrutture energetiche del Paese.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale, ha dichiarato che solo nella scorsa notte sono stati lanciati oltre 400 droni e più di 40 missili contro l’Ucraina, causando almeno quattro morti e 80 feriti. "Un numero importante di droni è stato abbattuto, ma non tutti", ha precisato. Zelensky ha quindi rinnovato l’appello alla comunità internazionale per un cessate il fuoco immediato di almeno 30 giorni e ha criticato chi nel mondo ancora non condanna apertamente l’aggressione russa: "Putin sfrutta questo silenzio per guadagnare tempo e continuare la guerra".
Anche la regione di Mosca è stata colpita da attacchi aerei. Il governatore Andrei Vorobyov ha annunciato che nove droni ucraini sono stati abbattuti in varie aree, tra cui Zaraisk, Odintsovo e Domodedovo. Due civili, un uomo e una donna, sono rimasti feriti.
Trump: "Spero guerra non diventi nucleare"
Sul fronte internazionale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha commentato con durezza la situazione, criticando le recenti incursioni ucraine nei territori russi.
“Hanno dato a Putin una ragione per bombardarli a tappeto. Quella è la cosa che non mi è piaciuta. Quando ho visto gli attacchi agli aeroporti russi, ho pensato: ora ci sarà la rappresaglia”.
Trump ha però aggiunto: "Spero che la guerra non diventi nucleare", rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se temesse un’escalation atomica.

Trump ha inoltre fatto sapere che non ha ancora deciso se applicare le nuove sanzioni contro la Russia proposte dal Senato americano, lasciando intendere che la decisione finale spetterà a lui: "È un disegno di legge molto duro. Le userò se sarà necessario".
Nel frattempo, l’amministrazione statunitense sta cercando di ammorbidire la posizione del senatore repubblicano Lindsey Graham, autore della proposta di legge sulle nuove sanzioni, per evitare un ulteriore deterioramento dei rapporti con Mosca.
A margine della crisi, si intensificano i preparativi per il vertice del G7 in Canada, dove è atteso un incontro tra Trump e Zelensky. Secondo Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino, una delegazione di Kiev è già volata a Washington per coordinare la strategia diplomatica in vista dell'appuntamento internazionale.