Trump vuole cacciare i senzatetto da Washington
"Vi offriremo un posto in cui stare, ma lontano dalla capitale. I criminali, invece, non devono spostarsi: vi metteremo in carcere, dove meritate di stare

Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato l’intenzione di avviare un piano per, nelle sue parole, “rendere Washington più sicura e bella”. Il progetto prevede lo spostamento immediato delle persone senza fissa dimora in strutture dedicate ma situate lontano dalla capitale federale.
L’iniziativa, ha spiegato Trump, sarà “molto rapida” e ispirata al modello con cui, a suo dire, è stato ridotto a zero il flusso di migranti irregolari al confine negli ultimi mesi.
Trump vuole cacciare i senzatetto da Washington
Il presidente ha reso pubblica la proposta con un post sul suo social network Truth, corredato da due foto scattate da un’auto che mostrano tende improvvisate su un prato.
“I senzatetto se ne devono andare, IMMEDIATAMENTE. Vi daremo dei posti dove stare, ma LONTANO dalla capitale”, ha scritto.
Secondo il Guardian, le immagini sembrerebbero essere state scattate lungo la strada che collega la Casa Bianca al club di golf di Trump.
Nel messaggio, il presidente ha promesso di “eradicare il crimine violento” nella capitale:
“Tutto avverrà molto rapidamente, proprio come al confine dove siamo passati da milioni di immigrati a zero negli ultimi mesi. Questo sarà più facile: preparatevi! I criminali, invece, non devono spostarsi. Vi metteremo in carcere, dove meritate di stare”.
Conferenza stampa
Trump ha fissato per l’11 agosto 2025 una conferenza stampa in cui dovrebbe illustrare nel dettaglio i suoi piani per Washington. Ha anche minacciato di “federalizzare” la città, togliendo parte del potere decisionale alle autorità locali per dare alla Casa Bianca l’ultima parola sulla gestione della capitale.
Il Distretto di Columbia, infatti, è amministrato da un governo locale eletto ma resta sotto la supervisione del Congresso. Secondo i dati ufficiali, Washington è al 15º posto tra le città statunitensi per numero di senzatetto. Nonostante migliaia di persone trascorrano la notte in rifugi o per strada, il fenomeno è in calo rispetto ai livelli pre-pandemia.
Presenza rafforzata dell’FBI
Nel frattempo, l’amministrazione ha già disposto l’invio di unità dell’FBI per pattuglie notturne nella capitale. Secondo il Washington Post, circa 120 agenti federali sono stati schierati a supporto delle forze di polizia locali per contrastare furti d’auto e crimini violenti. Un portavoce dell’FBI, citato dal New York Times, ha confermato il dispiegamento, rinviando alla Casa Bianca per ulteriori commenti.
Scontro con le autorità locali
La mossa arriva in un momento di forte tensione con la sindaca Muriel Bowser e il consiglio comunale, che contestano l’esistenza di una “emergenza criminale”. I dati del governo cittadino mostrano infatti un calo del 26% dei reati violenti nei primi sei mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il piano di Trump incontra anche limiti di natura costituzionale: il presidente può agire direttamente solo sulle aree di proprietà federale. Per operazioni di polizia estese o sgomberi forzati sarebbe necessaria la collaborazione delle autorità locali o l’adozione di misure straordinarie, che potrebbero aprire un contenzioso legale.
Precedenti controversi
La proposta arriva a poche settimane dall’ordine esecutivo firmato a fine luglio che incoraggia il ricovero forzato di senzatetto con problemi psichiatrici e riduce i fondi ai programmi di “housing first”, che privilegiano l’accesso immediato a un alloggio stabile.
Organizzazioni per i diritti civili e gruppi di advocacy hanno denunciato un approccio che, a loro avviso, rischia di criminalizzare la povertà e colpire in maniera sproporzionata le persone più vulnerabili. Secondo gli attivisti, spostare i senzatetto senza un serio percorso di reinserimento sociale “non fa che trasferire il problema altrove, senza affrontarne le cause profonde”.