Trump: "Nessuna garanzia che la pace a Gaza tenga". Hamas pronta per il secondo round di colloqui
Intanto a Washington il presidente americano incontro Netanyahu
Oggi, martedì 4 febbraio 2025, è un giorno importantissimo per la situazione in Medioriente. Mentre Hamas dichiara l'avvio dei colloqui per la seconda fase dell'accordo sul cessate il fuoco, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu incontra negli Usa Donald Trump. Ma il tycoon spegne i facili entusiasmi:
"Nessuna garanzia che la pace regga".
Gaza: iniziati i colloqui per la seconda fase dell'accordo
Alla vigilia dell'incontro tra i leader di Usa e Israele, Hamas annuncia di essere pronta per la seconda fase di colloqui con Israele per la realizzazione della fase due dell'accordo sul cessate il fuoco.
Attacco a checkpoint in Cisgiordania
Intanto, questa mattina, due soldati israeliani sono morti a seguito di un attacco contro un posto di blocco vicino al villaggio di Tayasir, nel nord della Cisgiordania: lo ha reso noto l'esercito (Idf), come riporta il Times of Israel. Uno dei soldati era il sergente maggiore Ofer Yung, 39 anni, comandante di squadra dell'8211° battaglione di riserva della Brigata regionale Ephraim, di Tel Aviv. L'identità del secondo militare sarà resa nota più tardi oggi.
Incontro Trump Netannyahu
Intanto a Washington fervono i preparativi per l'incontro tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu, in programma nello Studio Ovale alle 16 ora locale, le 22 in Italia. A seguire in conferenza stampa si parlerà dei temi trattati.
"Nessuna garanzia sulla tregua"
In attesa dell'incontro, però, il presidente degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione che non lascia molto tranquilli:
"Non c'è nessuna garanzia che la tregua a Gaza tenga", ha detto Trump nello Studio Ovale.