Trump: "Microsoft è in trattativa per acquistare TikTok"
Il presidente ha poi dichiarato che l'applicazione cinese è al centro di un forte interesse da parte di diverse aziende
Microsoft sarebbe in prima linea per l'acquisizione di TikTok, la popolare piattaforma di proprietà della cinese ByteDance. A rivelarlo è stato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un incontro con i giornalisti a bordo dell'Air Force One nel viaggio di ritorno dalla Florida a Washington.
Microsoft vorrebbe TikTok? Trump dice di sì
"Direi di sì", ha risposto Trump quando gli è stato chiesto se l'azienda di Bill Gates fosse interessata all'acquisto dell'applicazione. Tuttavia, ha aggiunto che TikTok è al centro di un forte interesse da parte di diverse aziende.
Parlando con i giornalisti, il presidente ha evidenziato la competizione intorno alla piattaforma che conta circa 170 milioni di utenti americani.
"Mi piacciono le guerre di offerte, perché si fa il miglior affare" ha affermato l'inquilino della Casa Bianca
Un'opportunità redditizia
Trump ha voluto evidenziare come l'acquisizione di TikTok possa rappresentare un'opportunità redditizia e strategica dichiarando che, in caso di vendita, l'applicazione potrebbe generare "molti soldi", creare posti di lavoro e mantenere una piattaforma sicura per gli utenti.
D'altra parte, ha anche precisato che se non ci fosse un accordo entro i termini stabiliti, l'app rischierebbe di chiudere sul territorio statunitense.
"Se firmo, qualcuno lo comprerà. Se non firmo, allora chiude" ha concluso il Tycoon
La disputa tra Usa e Cina
TikTok è da tempo al centro di una disputa geopolitica tra gli Stati Uniti e la Cina con i funzionari americani che temono che i dati raccolti dall'app possano essere utilizzati impropriamente da ByteDance o dal governo cinese.
Per questo motivo, la precedente amministrazione statunitense aveva imposto una legge, entrata brevemente in vigore il 19 gennaio, che obbligava ByteDance a vendere TikTok per motivi di sicurezza nazionale. Gli americani si sono quindi visti negare l'accesso all'applicazione.
90 giorni per completare la vendita
Trump, che è entrato in carica il 20 gennaio, ha firmato subito un ordine esecutivo per posticipare l'applicazione della legge di 75 giorni aprendo così la strada a una possibile vendita anziché a un blocco totale.
L'amministrazione statunitense ha già avviato colloqui con diversi soggetti interessati, con l'obiettivo di definire il futuro dell'applicazione entro i prossimi 30 giorni.
Il presidente ha confermato infine di aver discusso la questione con numerosi interlocutori e che il Congresso ha fissato un termine massimo di 90 giorni per completare l'operazione.