ALTA TENSIONE

Trump: “L’obiettivo finale è di sradicare Hamas dalla Striscia”

Steve Witkoff e Jared Kushner hanno incontrato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: "Non mettete a rischio il cessate il fuoco"

Trump: “L’obiettivo finale è di sradicare Hamas dalla Striscia”

Se Hamas romperà la tregua sarà annientato“.

Con queste parole, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito la linea dura di Washington sulla situazione nella Striscia di Gaza. Le dichiarazioni arrivano in un momento di forte tensione, dopo le violazioni del cessate il fuoco e i raid israeliani sul sud della Striscia.

Trump: “Se necessario saranno sradicati”

Parlando alla stampa, Trump ha chiarito che l’obiettivo della sua amministrazione resta “sradicare Hamas“, qualora i miliziani dovessero infrangere nuovamente la tregua con specifico riguardo alla restituzione degli ostaggi:

“Abbiamo la pace in Medio Oriente per la prima volta in assoluto, abbiamo raggiunto un accordo con Hamas, ma se non si comporteranno bene interverremo. Se necessario, saranno sradicati. E lo sanno“. Trump ha precisato al contempo che non è previsto alcun coinvolgimento diretto delle forze militari americane. “Non ci saranno soldati statunitensi a Gaza“, ha assicurato.

Il presidente ha poi minimizzato l’episodio dell’attacco di domenica contro le truppe israeliane, sostenendo che non sia stato autorizzato dalla leadership del movimento palestinese.

“Non credo che sia stata la leadership — ha detto — ma c’è una certa ribellione al loro interno. Hanno fatto cose che non avrebbero dovuto fare. Se continuano così, risolveremo la situazione, e accadrà molto rapidamente e con violenza”.

USA a Israele: “Non mettete a rischio cessate il fuoco”

Parallelamente, gli inviati della Casa Bianca, Steve Witkoff e Jared Kushner, hanno incontrato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme per chiedere di non intraprendere azioni che possano compromettere la tregua.

Non mettete a rischio il cessate il fuoco. L’autodifesa è comprensibile, ma è fondamentale preservare la prima fase dell’accordo”, avrebbero detto, secondo fonti israeliane.

Tregua a Gaza, Witkoff smentisce l'accordo "privato" fra Usa e Hamas
Steve Witkoff

Oggi, martedì 21 ottobre  2025, è atteso in Israele anche il vicepresidente americano J.D. Vance, per discutere con Netanyahu “delle sfide alla sicurezza e delle opportunità diplomatiche” legate al piano di pace.

L’amministrazione Trump, secondo il New York Times, teme che il governo israeliano possa rompere l’accordo e far fallire il piano americano per la stabilizzazione della Striscia. Per questo Washington spinge per consolidare la tregua e avviare la seconda fase del piano, che prevede il disarmo di Hamas, un passaggio che resta il nodo più delicato del processo di pace.