MEDIORIENTE

Trump: “Hamas ha tre o quattro giorni per accettare il piano per Gaza”

Il movimento palestinese ha avviato le consultazioni interne per valutare la proposta e sarebbero "vicini ad accettare il piano"

Trump: “Hamas ha tre o quattro giorni per accettare il piano per Gaza”

Donald Trump ha lanciato un ultimatum diretto ad Hamas: il movimento palestinese avrà “tre o quattro giorni per accettare la proposta americana per Gaza. Il presidente degli Stati Uniti lo ha affermato parlando con i giornalisti prima di intervenire al Pentagono.

Tump: “Se Hamas rifiuta espierà all’inferno”

“Tutti i Paesi arabi hanno aderito al piano. Tutti i Paesi musulmani hanno aderito. Anche Israele ha aderito. Stiamo solo aspettando Hamas, e Hamas o lo farà o non lo farà, e se non lo farà, sarà una fine molto triste. Hanno circa tre o quattro giorni per decidere. Vedremo come andrà“.

Trump ha ribadito la sua linea anche davanti ai generali riuniti a Quantico:

“In nove mesi alla Casa Bianca ho risolto sette guerre e forse ieri la più grande”.

Rivendicando il suo piano come un’occasione storica, il presidente ha aggiunto:

“Potrebbe esserci un accordo in Medio Oriente che non si verificava da tremila anni”. Ma ha anche avvertito che, in caso di rifiuto, Hamas “espierà all’inferno“.

Hamas prende tempo: consultazioni in corso

Dall’altro lato, Hamas ha avviato le consultazioni interne per valutare la proposta. Una fonte palestinese vicina al movimento ha riferito all’Afp che “Hamas ha cominciato oggi una serie di consultazioni in seno ai quadri politici e militari, sia all’interno della Palestina che all’estero“. Le discussioni, considerate complesse anche per la necessità di coordinare i vari livelli politici e militari, potrebbero durare alcuni giorni.

Consultazioni in corso per Hamas sul piano di Trump

Secondo fonti palestinesi citate da Sky News Arabia, Hamas e altre fazioni armate di Gaza sarebbero “vicine ad accettare il piano, ma hanno chiesto al mediatore del Qatar una serie di chiarimenti: in particolare garanzie che la guerra non riprenderà dopo il rilascio degli ostaggi israeliani, un calendario preciso per il ritiro delle forze israeliane, la portata di quel ritiro e la protezione contro futuri attacchi ai leader del movimento all’estero.

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majid bin Mohammed Al-Ansari, ha confermato che “la delegazione negoziale di Hamas ha promesso di esaminare responsabilmente” la proposta. Secondo Cbs News, la risposta ufficiale del movimento palestinese dovrebbe essere consegnata ai mediatori egiziani e qatarioti nelle prossime ore, con un orientamento complessivamente positivo.