Il nuovo piano di pace statunitense per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina entra in una fase delicata. Dopo giorni di trattative a Miami tra delegazioni americane e ucraine, concluse senza progressi visibili, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso apertamente la sua frustrazione nei confronti di Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino, secondo Trump, non avrebbe ancora letto nelle ultime ore il testo della proposta americana.
Trump: “Zelensky non apprezza il piano”
“Sono un po’ deluso che il presidente Zelensky non abbia ancora letto la proposta. Il suo entourage la apprezza, ma lui no”, ha dichiarato Trump parlando con i giornalisti a Washington.
Il presidente USA ha aggiunto di ritenere Putin sostanzialmente d’accordo con il piano, mentre resta incerta la posizione del leader ucraino, giudicato “non pronto” a firmare l’intesa.

Le parole di Trump giungono mentre il suo inviato ufficiale Steve Witkoff e Jared Kushner hanno presentato la proposta anche a Vladimir Putin durante un incontro al Cremlino. Mosca avrebbe già respinto alcune parti del documento, ma non si opporrebbe al suo impianto generale.
Il contenuto del piano USA e l’incertezza sulle garanzie di sicurezza
La bozza americana, elaborata nelle ultime settimane, prevede la cessione alla Russia di territori che Mosca non era riuscita a conquistare militarmente, in cambio di garanzie di sicurezza per Kiev. Tuttavia, la natura di tali garanzie rimane vaga. Una delle ipotesi iniziali prevedeva la possibilità di dislocare jet alleati in Polonia per la difesa di Kiev, ma nulla è stato definito in modo definitivo.

L’Ucraina, da parte sua, ha riferito di essere impegnata a proseguire “in modo onesto” il lavoro con gli Stati Uniti, definendo “costruttivi ma non facili” i colloqui. Zelensky ha parlato di un confronto “sostanziale” con Witkoff e Kushner, affermando di aver concordato con la delegazione statunitense i “prossimi passi”.
Londra ospita il vertice europeo con Zelensky
In uno scenario diplomatico sempre più complesso, Zelensky incontra oggi – lunedì 8 dicembre 2025 – a Londra Keir Starmer, Emmanuel Macron e Friedrich Merz. I tre leader europei faranno il punto sullo stato delle trattative nel quadro della mediazione americana.
Macron ha definito la Russia “impegnata in un approccio di escalation e non alla ricerca della pace”, sottolineando la necessità di “continuare a fare pressione su Mosca”. Il presidente francese ha ribadito che qualsiasi pace duratura richiederà garanzie di sicurezza per l’Ucraina.

Sul piano internazionale, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà domani – martedì 9 dicembre 2025 – per discutere della situazione in Ucraina, su iniziativa della Slovenia e di altri Paesi membri.
Mosca continua gli attacchi: un morto e diversi feriti
Nonostante le discussioni diplomatiche, sul terreno la guerra non si ferma. Nella notte la Russia ha lanciato una serie di attacchi con droni su diverse regioni ucraine, colpendo in particolare Chernihiv, Okhtyrka e l’area di Kiev. Nella regione di Dnipropetrovsk una persona è stata uccisa e due bambini risultano feriti. A Chernihiv l’esplosione di un drone vicino a un condominio ha causato tre feriti e gravi danni strutturali.