Che "botta"

Trump annuncia dazi all'Europa al 30%: il testo della lettera. Meloni crede ancora nell'accordo

Poi la minaccia: "Se reagirete alzeremo ancora le tariffe". La Lega attacca l'Europa

Trump annuncia dazi all'Europa al 30%: il testo della lettera. Meloni crede ancora nell'accordo
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Alla fine, dopo una lunga serie di "giravolte" la decisione è arrivata. Ed è pesantissima. Sabato 12 luglio 2025 Donald Trump ha inviato all'Ue una lettera in cui annuncia dazi al 30% dal primo agosto e minaccia di raddoppiarli in caso di ritorsioni.

Trump: "Dazi all'Europa del 30%"

Pesantissima la comunicazione del presidente Usa, che dopo aver annunciato dazi al 35% al Canada ha messo nel mirino - per l'ennesima volta - l'Unione Europea.

Non solo con dazi del 30% dal prossimo mese, ma anche con una vera e propria minaccia:

"Se per qualsiasi motivo decidete di aumentare le vostre tariffe e di reagire, l'importo, qualunque sia l'aumento scelto, verrà aggiunto al 30% che applichiamo".

Le reazioni

La lettera del presidente Usa ha avuto l'effetto di un terremoto. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, però, non perde la speranza di arrivare ancora a un accordo:

"Tale imposizione sconvolgerebbe le catene di approvvigionamento transatlantiche a scapito di imprese e consumatori. Pronti a lavorare a un accordo. Ma adotteremo tutte le misure necessarie per salvaguardare gli interessi dell'Ue".

C'è margine di trattativa anche secondo il presidente di Confindustria Emanuele Orsini:

"E' ovvio che quella lettera indica una sgradevole volontà di trattare".

E non mancano le prese di posizione politiche. La segretaria del Pd Elly  Schlein si attende "una presa di posizione forte da parte di Meloni e del suo governo".

Meloni spera ancora nell'accordo

Anche per Giorgia Meloni i margini di trattativa ci sono ancora, come emerge da una nota di Palazzo Chigi:

"Il governo italiano continua a seguire con grande attenzione lo sviluppo dei negoziati in corso tra Unione europea e Stati Uniti, sostenendo pienamente gli sforzi della Commissione europea che verranno intensificati ulteriormente nei prossimi giorni. Confidiamo nella buona volontà di tutti gli attori in campo per arrivare a un accordo equo, che possa rafforzare l'Occidente nel suo complesso, atteso che - particolarmente nello scenario attuale - non avrebbe alcun senso innescare uno scontro commerciale tra le due sponde dell'Atlantico. Ora è fondamentale rimanere focalizzati sui negoziati, evitando polarizzazioni che renderebbero più complesso il raggiungimento di un'intesa".

La Lega dà la colpa... all'Europa

Da par suo la Lega dà la colpa all'Europa.

"Le relazioni commerciali tra Usa e Italia sono ottime e - come giustamente sottolineato dal governo - lo scontro è insensato. Trump non ha motivi per prendersela col nostro Paese, ma ancora una volta paghiamo il prezzo di un'Europa a trazione tedesca".

"Anziché minacciare ritorsioni che Oltreoceano potrebbero solo far sorridere, la tedesca Von der Leyen azzeri l'eccesso di burocrazia Ue che è il vero dazio che pagano le nostre imprese come dimostrano i danni dell'ideologia green deal".

Il testo della lettera di Trump

Di seguito il testo integrale della lettera inviata da Trump:

"Gentile Signora Presidente, è per me un grande onore inviarle questa lettera, in quanto dimostra la forza e l'impegno delle nostre relazioni commerciali e il fatto che gli Stati Uniti d'America abbiano accettato di continuare a collaborare con l'Unione Europea, nonostante uno dei nostri maggiori deficit commerciali con voi. Ciononostante, abbiamo deciso di andare avanti, ma solo con un commercio più equilibrato ed equo. Pertanto, vi invitiamo a partecipare alla straordinaria economia degli Stati Uniti, di gran lunga il mercato numero uno al mondo".

"Abbiamo avuto anni per discutere delle nostre relazioni commerciali con l'Unione Europea e abbiamo concluso che dobbiamo abbandonare questi deficit commerciali a lungo termine, ampi e persistenti, generati dalle vostre politiche tariffarie e non tariffarie e dalle vostre barriere commerciali. Le nostre relazioni sono state, purtroppo, tutt'altro che reciproche".

"A partire dall'1 agosto 2025, applicheremo all'Unione europea una tariffa di solo il 30% sui prodotti Ue spediti negli Stati Uniti, distinta da tutte le tariffe settoriali. Le merci trasbordate per eludere una tariffa doganale più elevata saranno soggette a tale tariffa doganale più elevata. Vi preghiamo di comprendere che il 30% è di gran lunga inferiore a quanto necessario per eliminare il divario di deficit commerciale che abbiamo con l'Ue. Come sapete, non ci saranno tariffe doganali se l'Unione Europea, o le aziende all'interno dell'Ue, decideranno di costruire o produrre prodotti negli Stati Uniti e, di fatto, faremo tutto il possibile per ottenere le autorizzazioni rapidamente, professionalmente e regolarmente - in altre parole, nel giro di poche settimane".

"L'Unione europea consentirà un accesso completo e aperto al mercato degli Stati Uniti, senza che ci vengano addebitate tariffe doganali, nel tentativo di ridurre l'elevato deficit commerciale. Se per qualsiasi motivo decidete di aumentare le vostre tariffe e di reagire, l'importo, qualunque sia l'aumento scelto, verrà aggiunto al 30% che applichiamo. Vi preghiamo di comprendere che queste tariffe sono necessarie per correggere i molti anni di politiche tariffarie e non tariffarie e barriere commerciali dell'Unione europea che causano gli ingenti e insostenibili deficit commerciali a carico degli Stati Uniti".

"Questo deficit rappresenta una grave minaccia per la nostra economia e, di fatto, per la nostra sicurezza nazionale! Non vediamo l'ora di collaborare con voi come vostro partner commerciale per molti anni a venire. Se desiderate aprire i vostri mercati commerciali, finora chiusi, agli Stati Uniti ed eliminare le vostre politiche tariffarie e non tariffarie e le barriere commerciali, potremmo valutare una modifica a questa lettera. Queste tariffe potrebbero essere modificate, al rialzo o al ribasso, a seconda del nostro rapporto con il vostro Paese. Non rimarrete mai delusi dagli Stati Uniti d'America. Grazie per l'attenzione a questa questione. Con i migliori auguri, Donald J. Trump".