Speranze svanite

Trovato morto l'imprenditore italiano disperso dopo il terremoto in Turchia

Angelo Zen avrebbe dovuto incontrare un cliente per lavoro, ma è rimasto sotto le macerie

Trovato morto l'imprenditore italiano disperso dopo il terremoto in Turchia
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Da giorni non si avevano sue notizie e le speranze di ritrovarlo vivo erano affidate soltanto a un miracolo. Che purtroppo non si è verificato. E' stato ritrovato il corpo senza vita di Angelo Zen, l'imprenditore veneto disperso dopo il terremoto in Turchia.

Morto Angelo Zen, l'imprenditore disperso in Turchia dopo il terremoto

A dare la tragica notizia è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani con un tweet.

La mattina di lunedì 6 febbraio 2023 Zen, consulente orafo veneto di 60 anni, avrebbe dovuto incontrare il giorno successivo un cliente. Ma il terremoto che aveva sconvolto la Turchia e la Siria aveva naturalmente cambiato tutto.

L'uomo era stato visto l'ultima volta a Kahramanmaras, città turca di un milione di abitanti, epicentro del sisma, rasa al suolo dalla scossa.

Il dolore dei familiari

Una notizia che ha sconvolto la comunità di Romano d'Ezzelino, in provincia di Vicenza, dove vivono la prima moglie e uno dei figli del sessantenne - che hanno vissuto nel silenzio questi giorni di angoscia, nella speranza che potesse arrivare una buona notizia - e anche quella di Martellago, dove Zen si era trasferito.

Il cordoglio di Zaia

“Il filo di speranza che Angelo Zen fosse scampato al terremoto in Turchia si è spezzato. Esprimo alla sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene il più profondo cordoglio del Veneto e mio personale”.

Trentamila morti

Zen si aggiunge alle oltre trentamila vittime del sisma, cresciute ora dopo ora da lunedì 6 febbraio. Tantissimi coloro che hanno perso la vita sotto le macerie, e il numero è destinato a salire ancora, contando coloro che sono ancora dispersi.

Gli ultimi giorni ci hanno però regalato anche storie miracolose, come quelle di alcuni bambini riemersi dal disastro dopo oltre cento ore sotto le macerie. Un destino che purtroppo non è stato tale per l'imprenditore veneto.

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