Tragico selfie di famiglia alle cascate: muoiono sei giovani
E' accaduto in India alle cascate Ramdaha: due ragazze sono finite in acqua, e quattro parenti sono deceduti nel tentativo di salvarle.
Un giorno di pace, relax e divertimento in famiglia. Una gita, da immortalare con l'immancabile foto. Un gesto che ancora un volta è risultato fatale. L'ennesimo caso in cui la voglia si scattarsi un selfie fa da preludio a una tragedia si è verificato in India dove sei giovani - tutti appartenenti alla stessa famiglia - sono morti durante una gita alle cascate Ramdaha.
Selfie alle cascate, sei morti
Erano in quindici, tutti parenti, e avevano deciso di fare una gita alle cascate Ramdaha, nel distretto di Chhattisgarh, in India. La classica passeggiata, da concludere con un pic-nic, quattro chiacchiere, un po' di relax. E invece in un attimo quell'atmosfera di serenità ha lasciato il posto a una tragedia.
Secondo quanto ricostruito dalle autorità locali, Shraddha Singh, 14 anni, e la sorella maggiore Shweta, 22, stavano scattandosi un selfie su una roccia, quando la più giovane è ha perso l'equilibrio ed è precipitata ai piedi della cascata, trascinando con sé anche la maggiore.
I soccorsi
Subito alcuni parenti sono intervenuti nel tentativo di salvarla. Il fratello 18enne, un cugino di 24 anni e la moglie 22enne si sono gettati in acqua, cercando di aggrapparsi alle rocce, ma subito sono andati in difficoltà. Altri due fratelli (22 e 26 anni) hanno a quel punto tentato di intervenire, facendo la stessa fine.
Nel frattempo era partita la chiamata ai soccorsi, ma l'intervento è riuscito a salvare soltanto la 22enne moglie del cugino delle due ragazze, che è stata portata in ospedale in condizioni gravissime.
I corpi di tre vittime sono stati recuperati quasi subito, mentre altri tre sono stati restituiti dall'acqua il giorno successivo.
Nella zona ci sono alcune aree off limits e transennate per motivi di sicurezza, oltre a cartelli che avvisano della pericolosità dell'area. Ciononostante le Autorità locali potrebbero decidere di aprire comunque un'inchiesta per fare maggiore luce sull'accaduto.
Morti per un selfie: i precedenti
Come detto, non si tratta del primo caso. Sono numerosi coloro che, nell'epoca delle foto da condividere per prendere più like, rischiano grosso, e in alcuni casi pagano con la vita. Uno degli ultimi casi, di quest'estate, è quello del 22enne inglese Jack Fenton, che al ritorno da una gita in elicottero a Mykonos, in Grecia, non ha resistito alla tentazione di scattare una foto accanto all'elicottero. E' però uscito quando la pala era ancora in movimento ed è stato decapitato sotto gli occhi dei genitori.
Come Madalyn Davis, 21enne modella australiana morta precipitando da una bellissima scogliera a Diamond Bay. Voleva godersi l’alba con gli amici e scattare qualche foto ma, nel tentativo di sedersi sul bordo, è precipitata per oltre 30 metri
Stesso destino per una coppia polacca in vacanza in Portogallo. Per farsi una foto da una scogliera i due sono precipitati sotto gli occhi dei figli di 5 e 7 anni, morendo e lasciandoli orfani.
In India, invece, un 15enne di Chiyyaram è stato investito da un treno mentre cercava di scattare una foto col telefono: è scivolato sui binari ed è stato colpito dal convoglio in transito.