ARMI NELLE SCUOLE

Tornano le sparatorie nelle scuole in America: tre studenti feriti a Denver, in Colorado

L’autore della sparatoria si è inferto una ferita da arma da fuoco rivelatasi fatale. Indagini in corso per chiarire il movente

Tornano le sparatorie nelle scuole in America: tre studenti feriti a Denver, in Colorado

Nella tarda mattinata di mercoledì 10 settembre 2025, intorno alle 12:24 ora locale, uno studente armato ha aperto il fuoco nel cortile della Evergreen High School, nella contea di Jefferson, a circa 48 chilometri a sud-ovest di Denver (Colorado). Due studenti sono stati colpiti. L’autore della sparatoria, anch’egli minorenne, si è poi inferto una ferita da arma da fuoco che si è rivelata fatale.

Indagini in corso

Secondo quanto riferito dalla portavoce dello sceriffo, Jacki Kelley, le forze dell’ordine hanno ricevuto la prima segnalazione poco dopo mezzogiorno. Oltre cento agenti hanno immediatamente circondato l’edificio e, stanza per stanza, hanno proceduto a evacuare gli oltre 900 studenti presenti, dichiarando la scuola sicura al termine delle operazioni.

Il sospettato, ritenuto uno studente della stessa scuola superiore, era stato trasportato in ospedale in condizioni critiche, ma è deceduto a causa delle ferite autoinflitte.

“Si ritiene che gli agenti non abbiano sparato alcun colpo”, ha precisato Kelley in conferenza stampa.

Le autorità hanno aperto un’indagine per chiarire il movente. Sono in corso perquisizioni nell’abitazione del giovane, nel suo armadietto scolastico e nella sua automobile. Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe sparato sia all’esterno sia all’interno dell’edificio.

Il bilancio è grave: oltre al decesso dell’autore del gesto, vi è uno studente che versa in condizioni critiche, mentre un altro rimane ricoverato con prognosi riservata.

La paura tra gli studenti è stata altissima. Alcuni hanno raccontato di aver sentito gli spari mentre si trovavano nella mensa e di essere corsi fuori. Altri diciotto ragazzi sono riusciti a rifugiarsi in una casa poco distante, dopo aver bussato alla porta di un residente che ha raccontato di averli accolti nel panico.

La sparatoria è peraltro avvenuta pressoché in contemporanea con l’uccisione dell’attivista conservatore Charlie Kirk, contribuendo ad accrescere lo shock collettivo negli Stati Uniti, ancora una volta segnati dalla violenza armata nelle scuole.

Le sparatorie più violente degli ultimi 25 anni

Gli Stati Uniti hanno già vissuto tragedie scolpite nella memoria collettiva: dal massacro di Columbine del 1999, in cui due adolescenti uccisero 13 persone nella loro scuola in Colorado, al dramma della Virginia Tech del 2007 con 32 vittime tra studenti e docenti.

Nel 2012, la strage di Sandy Hook segnò profondamente il Paese con l’uccisione di 20 bambini e sei adulti in una scuola elementare del Connecticut, mentre nel 2018 un ex studente armato di fucile d’assalto causò 17 morti alla Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida.

Più recentemente, nel 2022, la cittadina texana di Uvalde è stata sconvolta dall’attacco alla Robb Elementary School, dove persero la vita 19 studenti e due insegnanti. Questi episodi si sommano a precedenti come la strage dell’Università del Texas ad Austin nel 1966, considerata la prima sparatoria di massa in uno spazio pubblico negli Stati Uniti.