Tagli di Trump alla cooperazione internazionale: ONG italiane in Africa in difficoltà, rischio effetto domino su migrazioni incontrollate
Sono centinaia i progetti nel Continente nero finanziati dall’Agenzia federale americana UsAid voluta da John Fitzgerald Kennedy

Mentre sull’Europa (e non solo) pende la spada di Damocle dei dazi, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha già tagliato i fondi destinati alla cooperazione internazionale.
L'allarme delle ONG italiane
L’allarme arriva dalle ONG italiane che operano soprattutto in Africa, perche, sottolineano, se manca la cooperazione aumenta anche il rischio di migrazioni incontrollate.

Sono centinaia i progetti nel Continente nero finanziati dall’Agenzia federale americana UsAid voluta da John Fitzgerald Kennedy per lo sviluppo internazionale, che con i suoi 40 miliardi di dollari di spesa annuale copre il 42% della popolazione nel mondo.
Rischio fenomeni migratori incontrollati
I tagli dell’Amministrazione Trump calati dall'oggi del domani per le organizzazioni umanitarie italiane significano di fatto in molti casi sospendere le attività che stavano svolgendo anche in ospedali e a livello di campagne vaccinali, poiché non c’è materialmente il tempo per riorganizzarsi.

Lo scenario è quello di un effetto domino in molteplici settori della cooperazione internazionale, compresi fenomeni migratori incontrollati.