Personaggio controverso

Svela su Twitter quante volte Elon Musk ha usato il jet privato: lui gli chiude l'account e lo denuncia

Il CEO di Twitter nella bufera anche per aver licenziato e deriso un dipendente con disabilità. Ma subito si è scusato

Svela su Twitter quante volte Elon Musk ha usato il jet privato: lui gli chiude l'account e lo denuncia
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Elon Musk è, da qualche anno a questa parte, il personaggio del momento. Un personaggio però particolarmente controverso perché se da un lato è un imprenditore impegnato su più fronti, da Tesla a Space X, passando per Twitter, dall'altro si ritrova spesso al centro del dibattito pubblico per fatti e atteggiamenti alquanto discutibili. E' stato questo il caso di un utente Twitter che, dopo aver svelato quante volte Elon Musk utilizza il jet privato, è stato "messo a tacere" dallo stesso CEO della piattaforma social, il quale gli ha cancellato l'account. Il fatto, avvenuto a fine dicembre 2022, è tornato in auge di recente dopo che l'agenzia di informazione Bloomberg ha reso noti i dati sui suoi voli privati effettuati lo scorso anno.

Ma c'è di più. Elon Musk è finito di nuovo nella bufera per aver deriso un suo dipendente con disabilità dopo averlo licenziato. A distanza di poche ore, tuttavia, si è scusato con il diretto interessato.

Elon Musk è il miliardario che usa di più il jet privato

"Le circa 2.112 tonnellate di gas serra emesse nel 2022 dai voli sul jet personale di Musk sono una piccola frazione degli 8,4 milioni di tonnellate che le auto elettriche Tesla ci hanno permesso di risparmiare nel 2021".

L'agenzia Bloomberg ha reso noti i dati sui voli privati effettuati dal CEO di Twitter nel corso del 2022. Una cifra veramente da capogiro, superiore di gran lunga a quella di altri miliardari tech come Mark Zuckerberg e Brin-Page (Google). Solo lo scorso anno, infatti, Elon Musk ha viaggiato 172 volte col jet privato, il doppio di Larry Ellison, cofondatore del software Oracle.

"Alcuni dei viaggi di Musk sono molto brevi: nel 2022, ha effettuato voli anche per 15 minuti o meno".

Bloomberg, in tal senso, ha riportato alcune tratte realizzate da Elon Musk nel 2022. La più breve è stata quella effettuata a maggio da Hawthorne (California), sede del quartier generale di SpaceX, all'aeroporto internazionale di Los Angeles: meno di sei miglia di distanza per una durata di soli 13 minuti.

Il fatto che Elon Musk utilizzi così tante volte il jet privato in un anno, tuttavia, non deve meravigliare: essendo a capo di cinque aziende chiave per la nuova economia degli Stati Uniti (Space X, Tesla, Twitter, Neuralink e The Boring Company), i suoi spostamenti tra le diverse sono spesso frenetici.

L'agenzia di informazione americana, tuttavia fa sapere che l'impronta di carbonio di Musk è più di 140 volte quella dell'americano medio e che, per compensarla, una Tesla Model 3 dovrebbe sostituire un'auto a combustione tradizionale "per 7 milioni di miglia di viaggio".

Chiuso l'account Twitter che aveva svelato i dati sui suoi voli privati

L'articolo realizzato da Bloomberg giunge a pochi mesi di distanza da una vicenda che, su questo specifico tema, aveva fatto tanto discutere.

Lo studente Jack Sweeney, 20 anni, a dicembre 2022 si è visto prima chiudere il suo account su Twitter per poi venire denunciato dallo stesso Elon Musk. Il motivo? Aver monitorato e condiviso sulla piattaforma social qualsiasi aggiornamento sui movimenti con il jet privato da parte del CEO di Twitter. Una circostanza comunque lecita considerando che, grazie alle regole della Federal Aviation Administration, i dati sui voli privati di chiunque sono informazioni pubbliche.

Elon Musk, venuto a conoscenza di ciò, non ha preso molto bene la cosa. Inizialmente aveva offerto a Jack Sweeney 5mila dollari affinché la smettesse. Poi gli ha chiuso l'account personale su Twitter, bollandolo come uno stalker. Infine, a dicembre 2022, lo ha denunciato.

Elon Musk licenzia e deride un suo dipendente disabile, poi si scusa

Elon Musk, oltre alla diatriba sui numerosi voli col jet privato, di recente è finito nell'occhio del ciclone per aver deriso un ex dipendente che soffre di disabilità.

Halli Thorleifsson è infatti uno dei lavoratori di Twitter che è stato licenziato nel corso della gestione del nuovo CEO. L'ex direttore del design islandese, dopo aver fondato nel 2014 l'azienda di design digitale Ueno, nel 2021 ha deciso di venderla a Twitter.

Halli è stato costretto a vendere la sua attività a causa della distrofia muscolare, una patologia che lo sta tuttora costringendo alla sedia a rotelle. Vedendo peggiorare la sua situazione aveva quindi deciso di cedere Ueno in cambio di un'assunzione a tempo pieno a Twitter.

Dopo l'avvento di Elon Musk a Twitter, tuttavia, Halli è stato licenziato, circostanza che secondo lui avrebbe violato il precedente accordo. Per avere chiarimenti su quanto accaduto ha provato a contattare le risorse umane di Twitter senza però ricevere risposta. A quel punto ha scelto di interpellare con un tweet il nuovo Ceo e il precedente proprietario, ottenendo finalmente attenzione.

Elon Musk gli risponde subito, ma, dopo un breve dialogo tra i due dove Halli riporta le attività svolte all’interno dell’azienda, il capo di Twitter decide di deriderlo pubblicamente con due emoji sghignazzanti, accusandolo poi di non aver svolto il lavoro a causa di una disabilità che gli impediva di digitare, mettendo in dubbio quest’ultima considerando i tweet pubblicati nella discussione.

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Halli Thorleifsson replica stizzito ai tweet di Elon Musk facendogli presente il fatto che soffre di distrofia muscolare.

Elon Musk, compresa la gaffe, si ritrova costretto a scusarsi per quanto affermato:

"Vorrei scusarmi per non aver capito la situazione. Mi ero basato su cose che mi erano state dette e che non sono vere".

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