Suora ubriaca provoca un incidente (e poi obbliga l'amica a prendersi la colpa)

Una suora 37enne, non paga di aver causato un incidente dopo essersi messa al volante ubriaca, ha anche cercato di ingannare la polizia addossando le colpe sull'amica che viaggiava con lei in auto. La vicenda si è conclusa con il divieto di mettersi alla guida per tre anni.

Suora ubriaca causa incidente e cerca di ingannare la polizia

E' accaduto in Polonia nel dicembre 2021, precisamente a Olsztyn: una religiosa a bordo di una Fiat non aveva dato la precedenza a un’Audi, provocando l’incidente. Consapevole di quanto avesse bevuto prima di mettersi al volante, la suora si è allontanata assieme all’amica che viaggiava con lei, convincendola a prendersi ogni responsabilità, raccontando agli agenti che era lei a guidare l’auto.

Chiede all'amica di prendersi la colpa

Versione a cui le autorità non hanno creduto. Le due sono state sottoposte all’alcol-test, da cui è emerso che la suora aveva un tasso alcolemico di 0,99 mg/l nel sangue. La religiosa è stata così denunciata per guida in stato di ebbrezza, per essere poi condannata dal tribunale di Olszytn che le ha tolto la patente per i prossimi tre anni. E' stata inoltre multata per l'equivalente di 380 euro, a cui si è aggiunta un'ulteriore multa di 950 euro da destinare al Fondo di assistenza alle vittime e assistenza post-penitenziaria. Il giudizio è definitivo.

Il piano di suor Barbara M. è finito miseramente quando l'amica che ha cercato di convincere ad addossarsi le sue colpe ha capito in che grane si sarebbe cacciata e ha deciso di vuotare il sacco, scaricando le responsabilità sulla vera colpevole.