Domanda spinosa...

Suo fratello è in realtà suo padre, e lei a 30 anni non lo sa. La mamma: "Come le dico la verità?"

Una storia incredibile, ma non c'è nulla di torbido, solo il desiderio di maternità

Suo fratello è in realtà suo padre, e lei a 30 anni non lo sa. La mamma: "Come le dico la verità?"
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Immaginate di aver vissuto per trent'anni, una vita intera, pensando che quella persona che avete sempre considerato vostro fratello è in realtà... vostro padre. Una situazione davvero incredibile, anche perché la protagonista della storia è al momento ancora inconsapevole dell'accaduto.

Suo papà è... suo fratello

Precisiamo subito una cosa importantissima: non c'è nessuna vicenda torbida o incestuosa. La storia è stata raccontata da The Atlantic, rivista sulla quale Lori Gottlieb, psicoterapeuta di fama internazionale, tiene una rubrica in cui risponde alle domande dei lettori. E questa domanda era davvero molto particolare:

"Caro terapeuta: il 'fratello' di mia figlia è in realtà suo padre. Dopo 30 anni voglio dirle la verità, ma non so come".

Lori Gottlieb

La storia incredibile

Ma come è possibile? Quando la mamma della ragazza ha conosciuto il suo attuale marito, lui aveva già due figli e aveva subito un intervento di vasectomia già da qualche tempo. E dunque non avrebbero potuto avere figli, nonostante lo desiderassero ardentemente. Ma non volevano rivolgersi a una banca del seme, e così hanno pensato a una soluzione.

Hanno chiesto a uno dei figli dell'uomo di fare da donatore, di modo da conservare il patrimonio genetico del padre e la personalità del figliastro. Che ha accettato. La mamma, dunque, è rimasta incinta e ha avuto la figlia che tanto desiderava.

Il dilemma

Ora però, che la ragazza è oramai una donna, la madre vorrebbe dirle la verità. Che sicuramente sconvolgerebbe chiunque. D'altronde la giovane dovrebbe rivedere tutto l'albero genealogico: il fratello diventerebbe suo padre, il papà il nonno, la sorella la zia e il nipote il fratellastro. Sconvolgente, vero?

E allora ha chiesto consiglio alla terapeuta, una vera esperta di situazioni "spinose". Che dal canto suo ha dato il consiglio che forse tutti darebbero: essere onesti e raccontare la verità, spiegando le motivazioni profonde che hanno animato questa scelta, controversa certo, ma comunque dettata dall'amore.

"La mamma dovrebbe assumersi le responsabilità di quello che è successo, senza trovare scuse", ha risposto Gottlieb.

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