Strage Texas, Biden: "Solo negli Usa certe carneficine, opporsi alla lobby delle armi"
Il presidente Usa prende posizione insieme alla vice Kamala Harris e all'ex inquilino della Casa Bianca Barack Obama.
La sparatoria di Uvalde, in Texas, dove il diciottenne Salvador Ramos ha ucciso 19 bambini e due insegnanti di una scuola elementare prima di essere a sua volta freddato dalla polizia, ha riaperto il dibattito sulle armi negli Stati Uniti. E per la prima volta un presidente ha preso una posizione forte contro la lobby delle armi.
Strage Texas, Biden: "Solo negli Usa certe carneficine"
"Sono stanco, dobbiamo agire". Così Joe Biden è intervenuto poche ore dopo la strage di Uvalde, in Texas. Lo stesso Biden dieci anni fa, da vicepresidente, aveva vissuto in prima persona il massacro alla scuola elementare di Sandy Hook definendolo allora uno dei periodi più bui degli otto anni di presidenza Obama.
Proprio di quell'episodio è tornato a parlare alla Casa Bianca:
"Sono passati 3.448 giorni, 10 anni, da quando sono andato in una scuola del Connecticut, una scuola elementare, dove un altro uomo armato massacrò 26 persone, di cui 20 scolari, alla Sandy Hook Elementary School. Da allora ci sono state oltre 900 sparatorie nelle scuole e la lista cresce quando si includono sparatorie in luoghi come teatri, chiese, o 10 giorni fa un negozio di Buffalo".
Contro la lobby delle armi
Biden ha poi preso posizione contro la lobby delle armi:
"L'idea che un 18enne possa entrare in un negozio e acquistare un fucile è sbagliata. Perché queste sparatorie non accadono in altre parti del mondo? Perché vogliamo vivere con queste carneficine? È il momento di trasformare il dolore in azione e agire sulle armi. Come nazione dobbiamo chiederci, in nome di Dio, quando ci opporremo alla lobby delle armi".
I’m addressing the nation on the horrific elementary school shooting in Uvalde, Texas. https://t.co/8WI1nWHu6R
— President Biden (@POTUS) May 25, 2022
Parole riprese anche dalla sua vice Kamala Harris:
"Il presidente e io stiamo monitorando da vicino la situazione. Anche se non conosciamo tutti i dettagli, sappiamo che ci sono genitori che hanno perso figli, famiglie che hanno perso bambini e molti altri che sono stati feriti. Ogni volta che accade una tragedia come questa, i nostri cuori si spezzano ma non sono niente in confronto ai cuori spezzati di quelle famiglie. Eppure, continua ad accadere. E’ troppo. Come nazione dobbiamo avere il coraggio di agire e garantire che niente del genere accada mai più".
Le parole di Obama
Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'ex presidente Barack Obama:
"Il nostro Paese è paralizzato non dalla paura ma da una lobby delle armi e da un partito politico che non hanno mostrato alcuna volontà di agire per prevenire queste tragedie. Io e Michelle siamo a fianco delle famiglie di Uvalde. Ma siamo anche arrabbiati. È scaduto il tempo per agire, per qualsiasi tipo di azione.