STRAGE A SCUOLA

Sparatoria in una scuola in Austria, ex studente fa una strage: almeno 10 morti e decine di feriti

In Francia, a poche ore di distanza, uno studente ha accoltellato a morte una collaboratrice scolastica all'interno di una scuola

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Sparatoria in una scuola in Austria: almeno 10 morti e decine di feriti

Mattinata di terrore a Graz, in Austria, dove una sparatoria all’interno della scuola superiore Borg nel quartiere Lend ha causato almeno 10 morti, incluso il presunto attentatore, e almeno 28 feriti, di cui quattro in condizioni critiche. L’allarme è scattato intorno alle 10  quando sono stati uditi numerosi colpi d’arma da fuoco provenire dall’edificio scolastico di Dreischuetzengasse, frequentato da circa 400 studenti.

Il presunto responsabile è un ex studente

Secondo quanto riferito dalla polizia e riportato dai media locali, il presunto responsabile è un ex studente dell’istituto, di 22 anni, che si sarebbe considerato vittima di bullismo. Era armato con una pistola e un fucile da caccia legalmente detenuti, uno dei quali acquistato di recente.

Dopo aver fatto irruzione nella scuola, ha aperto il fuoco in due aule, tra cui una che lui stesso aveva frequentato in passato, uccidendo e ferendo diverse persone – tra cui insegnanti – prima di togliersi la vita in un bagno. Il suo corpo è stato rinvenuto dagli agenti intervenuti sul posto.

La scuola è stata immediatamente evacuata, mentre sul luogo sono accorse numerose squadre di emergenza, compresa l’unità speciale Cobra. Le forze dell’ordine stanno ancora perquisendo l’edificio per escludere la presenza di complici o di ulteriori pericoli. Il portavoce della polizia, Fritz Grundnig, ha confermato che non è ancora chiaro se l’attentatore abbia agito da solo. Intanto, studenti sopravvissuti e i loro genitori sono assistiti da una squadra di supporto per le crisi psicologiche.

Le reazioni in Austria e il cordoglio dall'Italia

Il ministro degli Interni austriaco Gerhard Karner si è recato immediatamente sul luogo della tragedia, annullando gli impegni istituzionali previsti per la giornata, così come tutto il governo federale austriaco. Il cancelliere Christian Stocker è in viaggio verso Graz, accompagnato da altri membri dell'esecutivo.

Cordoglio anche dall'Italia con la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni a riservare il proprio pensiero su X.

“Con dolore apprendo della tragica notizia che vede coinvolta una scuola a Graz, in Austria, dove uno studente ha ucciso diverse persone e ferito delle altre, alcune di loro molto gravi. La mia vicinanza e quella dell'intero Governo italiano va ai familiari delle vittime, unitamente a un pensiero che desidero rivolgere ai feriti e ai loro cari”.

Cordoglio è stato espresso anche dal ministro degli Esteri Antonio Tajani e dall’Alta rappresentante dell’UE Kaja Kallas, che ha sottolineato l’importanza della sicurezza per ogni bambino a scuola.

Collaboratrice scolastica uccisa in Francia

La strage in Austria è avvenuta a pochissimo tempo di distanza da un altro grave episodio avvenuto in una scuola di Nogent, in Francia, nel dipartimento dell’Haute-Marne, uno studente ha accoltellato a morte una collaboratrice scolastica. Secondo fonti della rete Bfmtv, la donna è morta per le ferite riportate nell’attacco.

La ministra dell’Istruzione nazionale francese, Elisabeth Borne, ha parlato su X di una "terribile tragedia", lodando il sangue freddo e l’impegno di coloro che hanno contenuto l’aggressore e protetto gli studenti.

Il presidente Emmanuel Macron ha dichiarato che “la nazione è in lutto”, sottolineando l’urgenza di contrastare l’ondata di violenza.

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