Schiaffeggia la moglie e fa un video su TikTok: arrestato anche senza la denuncia
L'uomo per una sfida tra amici aveva filmato le violenze alla consorte. Visionato il video, è stato arrestato
Nell'era della rete e dei social network, anche le forze dell'ordine si sono adeguate al segno dei tempi: niente denuncia, sono andati direttamente ad arrestarlo a casa dopo un video su TikTok in cui dava uno schiaffo alla moglie. Ed è così arrivata la condanna di reclusione per un anno.
E' accaduto in Spagna e la vicenda potrebbe segnare un precedente importante soprattutto nei casi di violenza domestica e maltrattamenti.
Ceffoni alla moglie sui social, arriva la Polizia ad arrestarlo
I fatti risalgono alla fine di gennaio e la "diretta" delle violenze sui social ha portato alla condanna di un anno di reclusione per il marito troppo manesco.
E anche un po' troppo "esibizionista" dal momento che proprio nel video pubblicato sui social aveva immortalato le sue "imprese", ovvero i ceffoni alla consorte. Una follia nella follia perché pare che si trattasse di una sorta di sfida tra amici.
Fatto sta che il video è diventato come prevedibile virale e ha consentito che il tribunale della città di Soria (una città di poco meno di 40mila abitanti nella comunità autonoma di Castiglia e Leon) si mettesse in moto per prendere provvedimenti contro l’uomo.
Le immagini shock e la decisione del tribunale
In buona sostanza non è stata necessaria alcuna denuncia da parte della donna.
Già di fronte a quelle immagini "forti" (la donna piangeva e cercava di ripararsi il volto) i giudici del tribunale spagnolo hanno ritenuto che il consorte si fosse reso colpevole di maltrattamenti e violenze.
Anche se durante il processo non sono mancati momenti paradossali. Non solo infatti l'uomo si è rifiutato di rispondere alle domande dei giudici riguardo l'accaduto, ma a un certo punto è stata la stessa moglie a cercare (forse per paura o forse plagiata) di minimizzare i fatti spiegando che si era trattato appunto di un gioco.
La sentenza, una svolta giudiziaria?
Resta da vedere se la sentenza potrà rappresentare una svolta giudiziaria, se "farà giurisprudenza" in casi simili con violenze nei confronti di donne e in assenza di denuncia da parte delle vittime.
Tutto ciò potrebbe risultare fondamentale in alcuni casi anche gravi e drammatici.
Il dispositivo del tribunale spagnolo recita infatti così:
"L'imputato in modo pubblico ed evidente, davanti a migliaia di persone, ha aggredito la moglie, con l'intenzione di ferirne l'integrità fisica e di umiliarla in pubblico. Anche se non ha provocato lesioni, si tratta di un caso di veri e propri abusi".
Un anno di reclusione e le altre condanne
Come detto l'uomo è stato condannato a un anno di reclusione. Ma non solo. Per lui sono stati disposti anche altri provvedimenti: tre anni di allontanamento dalla moglie e il divieto di comunicare con lei, oltre a tre anni di divieto di possesso di armi.