LA GUERRA

Rubio: "Non diamo più armi all'Ucraina, ora gliele vendiamo"

Kiev si è offerta di acquistare 100 miliardi di dollari di armi americane finanziate dall'Europa

Rubio: "Non diamo più armi all'Ucraina, ora gliele vendiamo"
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Il segretario di Stato americano Marco Rubio, in un’intervista a Fox News, ha annunciato un cambio di approccio nella strategia di sostegno all’Ucraina da parte di Washington.

Rubio: "Armi pagate attraverso la Nato"

"Non diamo più armi all'Ucraina. Non diamo più denaro all'Ucraina. Ora vendiamo loro armi e i Paesi europei le pagano attraverso la Nato. Stanno usando la Nato per acquistare le armi e trasferirle all'Ucraina. Questo è un altro grande cambiamento rispetto al modo in cui è stata affrontata questa guerra solo pochi anni fa, ad esempio sotto l'amministrazione Biden", ha dichiarato Rubio.

Il segretario di Stato Marco Rubio

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che Kiev sta negoziando un pacchetto da 100 miliardi di dollari con l’amministrazione Trump, legato a nuove garanzie di sicurezza.

"Esiste effettivamente un pacchetto con le nostre proposte del valore di 100 miliardi di dollari", ha detto Zelensky, precisando che l’intesa comprenderà l’acquisto di armamenti statunitensi e l’impegno di Washington ad acquistare droni ucraini.

In un post su X, il leader ucraino ha ribadito:

"Ci saranno garanzie di sicurezza. Ieri si sono tenuti importanti colloqui a Washington tra il Presidente degli Stati Uniti e i leader europei. Si è trattato di un passo davvero significativo verso la fine della guerra e la garanzia della sicurezza dell'Ucraina e del nostro popolo".

La proposta da 100 miliardi e la produzione di droni

Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’Ucraina avrebbe presentato a Washington una proposta per acquistare 100 miliardi di dollari di armi americane, finanziate dall’Europa, come parte di un accordo più ampio che includerebbe garanzie di sicurezza da parte degli Stati Uniti dopo un eventuale accordo di pace con la Russia.

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky

La bozza prevede inoltre un’intesa separata da 50 miliardi di dollari per la produzione congiunta di droni tra aziende ucraine e statunitensi. Kiev punta così a consolidare il proprio apparato difensivo e, al tempo stesso, a legare a doppio filo la propria sicurezza futura alla partnership strategica con Washington.