Ruba la bara della madre dal cimitero e se la porta a casa: "Volevo controllare se era morta davvero"

E' stato preso da un atroce dubbio sul fatto che la madre fosse morta davvero e così ha pensato bene di rubare la sua bara al cimitero e portarsela a casa. Alle volte la realtà supera la fantasia, e certamente questa storia, che viene dalla Spagna, ne è un esempio lampante.

Ruba la bara della madre dal cimitero e se la porta a casa

Siamo ad Avilés, in Spagna, e più precisamente al cimitero di San Cristóbal de Avilés, nelle Asturie, provincia Nord della penisola iberica. Qui un uomo di sessant'anni si è recato al camposanto e, incurante della presenza di altre persone, ha estratto la bara dove era sepolta la madre novantenne improvvisamente scomparsa qualche giorno prima, se l'è caricata in macchina e l'ha portata a casa.

Il parroco del luogo, avvisato da alcuni testimoni dello scioccante fatto, ha subito allertato la Polizia, che si è immediatamente recata a casa del sessantenne.

"Volevo controllare se era morta davvero"

Agli agenti (e al giudice, dopo che era stato arrestato) ha spiegato di voler "semplicemente" verificare con i suoi occhi che la madre fosse morta davvero.

Il giudice, ascoltata la sua versione, non ha convalidato l'arresto. Per lui rimane però un procedimento aperto per violazione di sepolcro.

La bara fa "avanti e indietro"

Ma la vicenda non è finita qui. La bara è stata riportata al cimitero, dove è stata sepolta di nuovo. Poche ore dopo, però, il Tribunale ha ordinato l'identificazione del cadavere ed è stato quindi necessario disseppellire di nuovo la donna.

Verificata poi la corrispondenza, la salma è stata nuovamente ricollocata nel sepolcro. Questa volta in maniera definitiva.