Quando finirà la guerra in Ucraina: tutti gli scenari possibili del conflitto
C'è chi vede come unica via di uscita dalla guerra la caduta di Vladimir Putin.
Quando finirà la guerra in Ucraina. E' l'interrogativo che ormai sta diventando un vero e proprio rompicapo e che non solo sta smuovendo le coscienze sul fronte umanitario e della solidarietà ai profughi che fuggono, ma sta mettendo a dura prova anche le analisi degli esperti di geopolitica, di politica internazionale, di diplomazia e mercati in Europa e nel mondo.
Quando finirà la guerra in Ucraina: l'interrogativo che scuote il mondo
Le immagini che arrivano dall'Ucraina con anziani, donne e bambini che fuggono tra bombe, fiamme e distruzione è la fotografia più drammatica che ci arriva dall'Est Europa dopo l'invasione della Russia.
Una fotografia drammatica che viaggia ormai di pari passo con l'interrogativo che tutti si fanno. Ovvero quando finirà la guerra in Ucraina. Perché pur di fronte a quella che tutti ritengono un'invasione ingiusta, un sopruso, c'è comunque la considerazione che quella dichiarata da Mosca a Kiev doveva essere una guerra lampo.
La guerra lampo e le "veline" dei "tre giorni"
Basti pensare del resto alla "denuncia" dei soldati russi catturati dagli ucraini che hanno ammesso in lacrime di aver ricevuto cibo e carburante per tre giorni.
L'amara realtà, quanto durerà il conflitto
L'amara realtà è ben diversa. La fuga dall'Ucraina sta interessando milioni di persone, la macchina umanitaria e della solidarietà si è già messa in movimento.
La guerra, mentre la Russia cerca di colpire ai fianchi e accerchiare e conquistare non solo Kiev ma anche molte altre zone strategiche, vive una fase di stallo.
Le diplomazie sono al lavoro per cercare una soluzione, per arrivare a un "cessate il fuoco" che non sia solo nell'ottica di consentire i corridoi umanitari.
In questa fase di stallo viene logico dunque chiedersi quanto durerà la guerra in Ucraina.
Previsioni contradditorie
In questo senso, le previsioni sono varie e contraddittorie. Quel che pare assodato è che la definizione di "guerra lampo" sia praticamente da mettere in un cassetto.
Ma non solo. Così la circoscrizione della vicenda a "crisi Russia-Ucraina" è ormai fuorviante. Perché, con le sanzioni dell'Ue a Mosca, di fatto tutti i Paesi dell'Unione Europea sono "entrati nel conflitto".
E poco importa che la Nato abbia cercato di non allargare la crisi non prevedendo la "No fly zone". Perché alle sanzioni Ue è arrivata la risposta di Mosca con l'elenco dei Paesi ostili: e oltre a quelli dell'Unione Europea, ce ne sono molti anche che non fanno parte dell'Ue e altri nel mondo.
Tradotto, secondo alcuni osservatori: Putin ha già vinto. Nel conflitto, pur senza armi ha già tirato dentro tutti.
Altro che guerra lampo: dalla resistenza ucraina alle previsioni degli esperti
Del resto, l'Ucraina di arrendersi non ne vuole sentire parlare. Anche se la situazione è drammatica, a Kiev e in tutti le altre regioni sanno che, anche alzando bandiera bianca, la sottomissione a Mosca sarebbe totale.
Tanto vale dunque cercare il tutto per tutto.
I rapporti degli Usa e del Regno Unito
Secondo il primissimo report in mano al Pentagono dopo l'inizio dell'invasione, la Cia riteneva che per prendere il controllo dell’Ucraina, ai russi sarebbero servite dalle quattro alle sei settimane. Forse anche otto.
Una previsione che però ha fatto subito storcere il naso agli alleati della Nato. In molti hanno infatti fatto notare come la capacità di resistenza ucraina non solo abbia sorpreso i russi, ma sia già consolidata: basti pensare che nel Donbass si combatte da otto anni.
Per questo, fa specie un altro rapporto che invece sarebbe in mano all'intelligence del Regno Unito: a Londra e dintorni si ritiene che il conflitto possa andare avanti per dieci anni.
Un report che evidentemente ha fatto correre ai ripari anche gli Usa. Perché ora anche i servizi segreti americani ritengono che la guerra potrebbe durare dai 10 ai 20 anni.
La caduta di Putin?
Ma non solo. C'è chi vede come unica via di uscita dalla guerra la caduta di Vladimir Putin. Che sia un'evoluzione della crisi che vedrà un golpe interno (c'è chi parla di generali pronti a dare il benservito a Putin) o se ci sarà un intervento a più ampio respiro da parte delle potenze mondiali, non è dato ancora sapere.