Commenti su: Putin: "Sì alla tregua, ma per una pace duratura". Trump: "Dichiarazioni promettenti"

Giorgio

L'esercito ucraino si sta ritirando in modo organizzato e pianificato da una regione ma avanza con decisione in altre. Putin e solo lui, è ancora convinto di essere quello che sta conducendo la guerra, quando la realtà del fronte trasmette una chiara immagine di disfatta per le truppe di Mosca. Sono morti centinaia di migliaia di soldati russi, impreparati alla guerra, male equipaggiati e comandati (e questa non è una novità) dai peggiori ufficiali della storia. Arrivano a mandare i soldati al fronte a cavallo e gli ucraini ne fanno scempio. La superiorità tattica e logistica dell'esercito ucraino è impressionante. E se il supporto militare fosse arrivato fin da subito, la guerra sarebbe nettamente a favore dell'Ucraina e Mosca sarebbe in ritirata ovunque. Gli ucraini sanno come combattere e conoscono bene il loro territorio, mentre i russi dal canto loro non hanno mai valso nulla come esercito e le batoste che hanno sempre preso nel Mondo non sono valse a nulla come esperienza. Se l'Occidente unito sostenesse Kiev in modo massiccio, entro 6 mesi questa guerra porterebbe alla vittoria completa dell'Ucraina e costringerebbe Mosca al tavolo della pace in una posizione minoritaria.