“Non siamo mai stati contrari all’adesione dell’Ucraina all’Ue. Per quanto riguarda la Nato è una questione completamente diversa, poiché riguarda la sicurezza a lungo termine della Russia”.
Questo quanto affermato dal presidente russo Vladimir Putin durante l’incontro a Pechino con il premier slovacco Robert Fico, come riportano le agenzie Tass e Interfax.
🤝 President of Russia Vladimir #Putin and Prime Minister of Slovakia Robert #Fico ahead of their bilateral meeting.
Beijing, September 2
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— MFA Russia 🇷🇺 (@mfa_russia) September 2, 2025
Putin ha anche sostenuto che esistono margini per “trovare un consenso” sulle garanzie di sicurezza all’Ucraina in caso di fine del conflitto:
“Ci sono opzioni – ha spiegato – per garantire la sicurezza dell’Ucraina. Questo è stato anche oggetto della nostra discussione ad Anchorage con il presidente Usa Donald Trump. Mi sembra che ci sia la possibilità di un accordo“.
Putin: “Nessun piano aggressivo verso l’Europa”
Il capo del Cremlino ha poi respinto con decisione le accuse occidentali di mire espansionistiche in Europa.
“Per quanto riguarda i piani aggressivi della Russia nei confronti dell’Europa, voglio sottolineare ancora una volta che si tratta di una totale assurdità, priva di qualsiasi fondamento“, ha detto Putin, definendo “isteria” e “racconti dell’orrore” le dichiarazioni di alcuni leader europei.
“Qualsiasi persona sana di mente è perfettamente consapevole che la Russia non ha mai avuto, non ha e non avrà mai il desiderio di attaccare nessuno“, ha aggiunto.
L’incontro con Xi Jinping e i nuovi accordi energetici
La visita a Pechino è stata anche l’occasione per un nuovo vertice con il presidente cinese Xi Jinping, che ha definito Putin un “vecchio amico” e ha sottolineato come le relazioni tra Russia e Cina abbiano raggiunto “livelli senza precedenti”.
I colloqui hanno toccato anche i progetti energetici, con la firma di un accordo vincolante per la costruzione del gasdotto Power of Siberia 2, che attraverserà la Mongolia, e del collegato transito Soyuz Vostok.
Fico tra Mosca, Pechino e Kiev
Robert Fico, unico leader dell’Unione Europea presente alle celebrazioni in Cina, ha elogiato la politica estera “indipendente” della Slovacchia e annunciato che venerdì incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo i colloqui con Putin e Xi.
“Si sta creando un nuovo ordine mondiale, nuove regole per un mondo multipolare, un nuovo equilibrio di potere, estremamente importante per la stabilità internazionale”, ha dichiarato Fico criticando l’Ue per il suo atteggiamento che a suo dire sarebbe quello di “un bambino offeso“.