Verso il vertice

Putin incontra Xi e attacca l’Europa: “Si ricordi la storia”

"In Europa, Germania inclusa, si stanno compiendo passi verso la rimilitarizzazione del continente". Silenzio sugli Usa

Putin incontra Xi e attacca l’Europa: “Si ricordi la storia”

Mentre dall’Europa chiedono risposte entro lunedì e dagli Usa Donald Trump ha meno fiducia su un suo possibile incontro con Zelensky, Vladimir Putin dà l’idea di pensare a tutt’altro.

Il leader del Cremlino è arrivato a Tianjin in vista dell’imminente apertura del vertice dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), dando il via alla sua visita in Cina che lo vedrà il 3 settembre partecipare alla grande parata militare di Pechino su Piazza Tienanmen per gli 80 anni della vittoria nella Seconda guerra mondiale.

Putin da Xi avverte l’Europa

Al suo arrivo nel Paese del Dragone, Vladimir Putin ha concesso un colloquio all’agenzia Xinhua, durante il quale ha spaziato sull’attualità geopolitica e sullo stato del mondo.

E, stando sul tema dell’ottantesimo anniversario della fine della guerra, ha lanciato un messaggio diretto all’Europa:

“In Russia, non dimenticheremo mai l’eroica resistenza della Cina. Vediamo che in alcuni Stati occidentali i risultati della Seconda guerra mondiale vengono di fatto rivisitati. Il militarismo giapponese viene rianimato con il pretesto di immaginarie minacce russe o cinesi, mentre in Europa, Germania inclusa, si stanno compiendo passi verso la rimilitarizzazione del continente, con scarsa attenzione ai parallelismi storici“.

Il silenzio sugli Usa

In tutto il colloquio con l’agenzia cinese, nessun accenno agli Stati Uniti. Una scelta che sorprende, ma fino a un certo punto. Troppo fresco il colloquio avuto in Alaska con Donald Trump, “da pari a pari”. E dunque, meglio non ricordare come abbia recentemente dialogato con il presidente del Paese principale rivale della Cina.

Gli incontri in Cina

Putin sarà impegnato quattro giorni in Cina su invito del presidente cinese Xi Jinping.

Il leader russo, oltre a quello con Xi, avrà numerosi bilaterali, tra cui quelli con il premier indiano Narendra Modi e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. E’ in corso di definizione un faccia a faccia a Pechino con il leader nordcoreano Kim Jong-un, con il quale però si vedrà sicuramente alla parata del 3 settembre.