UCRAINA

Putin frena: "Non ci sono le condizioni per un incontro con Zelensky"

Lo zar incontrerà invece Trump nei prossimi giorni, probabilmente negli Emirati

Putin frena: "Non ci sono le condizioni per un incontro con Zelensky"
Pubblicato:

Pur non escludendo totalmente la possibilità, il presidente Vladimir Putin ha allontanato l'ipotesi di un incontro diretto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

In generale, non ho nulla in contrario. È possibile”, ha dichiarato il leader del Cremlino rispondendo ai giornalisti, ma ha subito chiarito: “Siamo ancora lontani dal creare le condizioni necessarie per un vertice del genere”.

Incontro Putin-Zelensky ancora lontano

Un colloquio tra i due leader per mettere fine alla guerra, auspicato da Kiev e sostenuto da diversi attori internazionali, sembra quindi ancora lontano.

“Affinché l’incontro con Zelensky possa avvenire – ha ribadito Putin – devono essere stabiliti determinati presupposti. Purtroppo, al momento, non ci siamo”.

Volodymyr Zelensky

Il presidente ucraino, da parte sua, continua a spingere per un vertice di alto livello.

Un incontro con Putin è una mia priorità per raggiungere la pace – ha affermato Zelensky –. Abbiamo sempre sostenuto che le soluzioni concrete si trovano parlando direttamente, a livello di leader. È ora di definire tempi e contenuti di un simile incontro”.

Putin-Trump: vertice imminente negli Emirati

Nel frattempo, è sempre più concreta la prospettiva di un nuovo incontro tra Vladimir Putin e il presidente americano Donald Trump, che potrebbe avvenire già nei prossimi giorni. A confermarlo è stato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov:

“Su proposta della parte americana è stato sostanzialmente concordato un vertice bilaterale di alto livello”, ha detto, precisando che i preparativi congiunti sono in corso.

Donald Trump e Vladimir Putin

Tra le possibili sedi del summit è emerso il nome degli Emirati Arabi Uniti, confermato dallo stesso Putin durante un incontro al Cremlino con il presidente emiratino Mohamed bin Zayed Al Nahyan.

“Abbiamo molti amici pronti ad aiutarci a organizzare eventi di questo tipo. Gli Emirati sono sicuramente uno dei luoghi del tutto adatti”, ha affermato il presidente russo.

Nessun via libera al trilaterale con Zelensky

In questo contesto, la Casa Bianca avrebbe proposto anche un incontro trilaterale tra Trump, Putin e Zelensky, come riferito dall’inviato statunitense Steve Witkoff durante la sua visita a Mosca. Tuttavia, la proposta è caduta nel vuoto:

Tregua a Gaza, Witkoff smentisce l'accordo "privato" fra Usa e Hamas
Steve Witkoff

Non è stata discussa, la parte russa ha preferito non commentare”, ha precisato Ushakov, confermando che l’attenzione del Cremlino è ora tutta concentrata sull’organizzazione dell’incontro bilaterale con Trump.

Secondo fonti citate dal New York Times, il presidente americano intende utilizzare il vertice con Putin per gettare le basi di un successivo incontro a tre con Zelensky, ipotizzando una mediazione diretta per la fine del conflitto. Ma per ora Mosca resta ferma su un approccio più graduale, mentre Kiev insiste affinché anche l’Europa sia inclusa nei futuri colloqui di pace.

Zelensky: "L'Europa deve avere un ruolo"

Volodymyr Zelensky intanto ha ribadito l’importanza di un coinvolgimento europeo. Dopo aver parlato con Trump e altri leader internazionali, tra cui il Segretario generale della NATO e il presidente finlandese, Zelensky ha dichiarato che "i colloqui devono includere anche gli attori europei per garantire un processo di pace giusto e duraturo".

Volodymyr Zelensky

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha confermato il pieno sostegno dell’UE all’Ucraina.

“Abbiamo discusso dei prossimi passi per un accordo negoziato e dell’adesione futura dell’Ucraina all’Unione europea. L’Europa continuerà a svolgere un ruolo attivo per garantire una pace giusta”, ha scritto su X.