CONFERENZA DI FINE ANNO

Putin: “Disposti a negoziare sulle proposte del 2024. La palla è nel campo di Kiev e della Ue”

Il presidente russo ha elogiato gli sforzi di Trump e criticato l'idea di utilizzare gli asset congelati ("una rapina"). Zelensky definito "un attore nato"

Putin: “Disposti a negoziare sulle proposte del 2024. La palla è nel campo di Kiev e della Ue”

Nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la disponibilità di Mosca a negoziare una soluzione al conflitto in Ucraina basandosi sulle proposte avanzate nel 2024, sottolineando però che, a suo avviso, la responsabilità di eventuali passi avanti ricade ora su Kiev e sull’Unione europea.

La palla è interamente nel campo dei nostri avversari occidentali, del capo del regime di Kiev e dei loro sponsor europei”, ha affermato il leader del Cremlino.

Putin: “Kiev continua a respingere negoziati”

Putin ha sostenuto che l’Ucraina non avrebbe mostrato alcuna reale volontà di fare concessioni territoriali né di risolvere il conflitto in modo pacifico. Secondo il presidente russo, Kiev avrebbe rifiutato in passato di attuare gli accordi raggiunti nel 2022 e continuerebbe oggi a respingere una soluzione negoziata, sebbene Mosca intraveda “alcuni segnali” di una possibile disponibilità al dialogo da parte ucraina.

In questo contesto, Putin ha aggiunto che il governo di Kiev dovrebbe “rendere legittima” la propria autorità attraverso elezioni, affermando che la Russia sarebbe pronta a prendere in considerazione un’interruzione degli attacchi in profondità in Ucraina nel giorno del voto.

Putin: “Il nemico si sta ritirando”

Ampio spazio è stato dedicato anche alla situazione militare. Il presidente russo ha dichiarato che le truppe di Mosca stanno avanzando lungo l’intera linea di contatto:

“In alcuni punti più velocemente, in altri più lentamente, ma in tutte le direzioni il nemico si sta ritirando”.

Secondo Putin, l’iniziativa strategica sul fronte sarebbe ormai passata completamente alle forze armate russe, dopo che le truppe ucraine sarebbero state cacciate” dal territorio di Kursk. Ha inoltre precisato che nella zona delle “operazioni militari speciali” si trovano attualmente circa 700 mila militari russi, in gran parte giovani.

Putin: "Disposti a negoziare sulle proposte del 2024. La palla è nel campo di Kiev e della Ue"
Vladimir Putin

Il leader del Cremlino ha respinto ogni responsabilità russa per la perdita di vite umane, ribadendo che Mosca “non ha iniziato questa guerra”, che a suo dire avrebbe avuto origine con il “colpo di Stato armato e incostituzionale del 2014” in Ucraina e con le successive ostilità nel Donbass. Ha anche riaffermato che la Russia considera imprescindibile il riconoscimento come territorio russo delle aree occupate nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhia, oltre alla Crimea, e insiste affinché l’Ucraina si ritiri anche da zone che Mosca non è riuscita a conquistare militarmente.

L’elogio agli sforzi di Trump e il nodo asset congelati

Putin ha inoltre elogiato i “seri” e “sinceri” sforzi del presidente statunitense Donald Trump per porre fine al conflitto. Ha riferito che durante un vertice ad Anchorage le parti avrebbero “quasi concordato” sulle proposte avanzate da Trump e che la Russia avrebbe accettato alcuni compromessi, pur senza fornire dettagli. Per il presidente russo, è quindi “assolutamente errato e infondatosostenere che Mosca rifiuti ogni proposta di pace.

Nel corso della conferenza, Putin ha criticato duramente l’idea di utilizzare i beni russi congelati all’estero, definendola una “rapina” che potrebbe avere gravi conseguenze per l’Eurozona e minare la fiducia internazionale nei sistemi finanziari europei. Ha assicurato che la Russia si difenderà in sede giudiziaria per tutelare i propri interessi.

Putin: “Zelensky un attore di talento”

Non sono mancate stoccate politiche all’Occidente e all’Ucraina. Putin ha definito il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyun attore di talento”, commentando con sarcasmo la visita del leader di Kiev a Kupyansk, e ha respinto come “assurda” l’idea che la Russia stia preparando una guerra contro l’Occidente, accusando i governi europei di alimentare un’immagine di Mosca come nemico per coprire problemi interni.

Putin: "Disposti a negoziare sulle proposte del 2024. La palla è nel campo di Kiev e della Ue"
Vladimir Putin

Sul piano economico, il presidente russo ha assicurato che l’economia e il sistema finanziario del Paese sono “pienamente sotto controllo”, rivendicando una crescita complessiva del Pil del 9,7% negli ultimi tre anni e affermando che la Russia sarà in grado di soddisfare sia gli obblighi sociali sia le esigenze delle forze armate.

In conclusione, Putin ha ribadito che Mosca è pronta a porre fine al conflitto “in modo pacifico”, ma solo affrontando quelle che definisce le “cause profonde” della crisi e sulla base delle condizioni già delineate dal Cremlino. In assenza di un cambiamento di posizione da parte di Kiev e dei suoi alleati, ha avvertito, la Russia continuerà a perseguire i propri obiettivi.