Colpa di un... pronome

Per 20 anni un prete ha sbagliato la formula del battesimo: annullati tutti i sacramenti

E' successo nella parrocchia di San Gregorio a Phoenix, negli Usa.

Per 20 anni un prete ha sbagliato la formula del battesimo: annullati tutti i sacramenti
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Ed ora come si farà per ritrovare tutte le persone che ha battezzato? Ma soprattutto, come si potrà dire loro che il loro sacramento è stato annullato? Ha dell'assurdo la vicenda accaduta ad un parroco americano che per oltre 20 anni ha sbagliato a pronunciare la formula del battesimo. Una volta venuto a galla il suo errore, il vescovo della sua diocesi non ha potuto far altro che rendere nulli tutti i suoi sacramenti battesimali. Alla base di tutto questo putiferio ci sarebbe... un semplice pronome.

Prete sbaglia la formula del battesimo, annullati tutti i suoi sacramenti

Un vero e proprio caos saltato fuori per un semplice pronome. Ha dell'assurdo la vicenda accaduta a padre Andres Arango, prete della parrocchia di San Gregorio a Phoenix (Usa). Per oltre 20 anni, il parroco avrebbe sbagliato a proferire la formula del battesimo, pronunciando queste parole:

"Ti battezziamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo".

La formula tradizionale, invece, sarebbe la seguente:

"Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo".

Un errore nella pronuncia della frase che risulta essere sufficiente per rendere non valido il sacramento. Il vescovo della diocesi di Phoenix, Thomas J. Olmsted, ha quindi spiegato:

"Non avrebbe dovuto usare il 'Noi' perché non è la comunità che battezza una persona, ma è Cristo, e Lui solo, che presiede a tutti i sacramenti, e quindi è Cristo Gesù che battezza".

Per questo banale cavillo, quindi, tutti i sacramenti battesimali di padre Andres Arango sono stati annullati. Il parroco, a seguito della notizia, ha deciso di dimettersi dall'incarico. Il prete aveva prestato servizio nella parrocchia di Phoenix per oltre 20 anni, venendo nominato a capo della parrocchia di San Gregorio nell’aprile 2017.

Quanti battesimi saranno da annullare?

Dimissioni a parte, ora la problematica principale sarà quella di capire quanti battesimi saranno da annullare. A Phoenix (Arizona) dal 2005, prima di recarvisi aveva prestato servizio in California e in Brasile. Le ricerche delle persone coinvolte sono già iniziate ma non si sa quante possano essere.

Il vero putiferio poi, come si legge sul sito della diocesi, riguarda anche il fatto che annullando il battesimo, essendo rito di iniziazione, verrebbero annullati anche matrimoni, cresime e ordinamenti sacerdotali. Per la Comunione, invece, non dovrebbero esserci problemi, anche se la diocesi di Phoenix ha consigliato alle persone il cui battesimo non è valido di non ricevere la Comunione fino a quando la questione non sarà risolta.

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