Orrore in Francia: bambina di 5 anni ritrovata in un sacco della spazzatura, fermato un quindicenne
A Rambervillers, nel dipartimento dei Vosgi, l'agghiacciante scoperta: il corpo della piccola in un sacchetto nell'appartamento del giovane
Orrore. Non c'è un'altra parola per definire la vicenda che sta tenendo sotto shock l'intera Francia. A Rambervillers, nel dipartimento francese dei Vosgi, una bambina di cinque anni è stata trovata morta in un sacco della spazzatura nell'appartamento dove vive un quindicenne, che è stato fermato dalla Polizia.
Bambina di 5 anni ritrovata in un sacco della spazzatura
La terribile vicenda è avvenuta martedì 25 aprile 2023 nel piccolo municipio (circa cinquemila abitanti) del dipartimento francese dei Vosgi. Nel primo pomeriggio i genitori della piccola - una famiglia di origini rumene da tempo residente in città - aveva segnalato la scomparsa della piccola.
Poche ore più tardi la Polizia ha ricevuto la telefonata del quindicenne che ha spiegato di aver trovato il corpo della bimba a casa sua. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato il cadavere della bambina in un sacchetto della spazzatura. Per lei oramai non c'era più nulla da fare.
Le indagini e quei precedenti
Le indagini sono ancora in corso e tengono con il fiato sospeso tutta la Francia, sotto shock per una vicenda che mette davvero i brividi. Secondo quanto racconta la stampa locale, il ragazzo sarebbe già noto alla polizia per abusi sessuali nei confronti di minori. Qualcuno ha raccontato che era stato avvistato il giorno precedente gironzolare per il paese e avvicinare delle bambine dicendo di voler regalare loro un gatto.
🚨🇫🇷SUIVI - Un adolescent de 16 ans a été interpellé. Il avait fait l'objet de plusieurs signalements ces derniers jours car il errait au centre-ville de #Rambervillers en proposant à des fillettes de l'accompagner dans son appartement pour "leur donner un chat". (Vosges Matin) https://t.co/lFWGa6V0Fx
— AlertesInfos (@AlertesInfos) April 25, 2023
Nel pomeriggio di mercoledì 26 aprile 2023 è prevista una conferenza stampa delle forze dell'ordine in cui verrà fatto il punto sulla questione.