Nuovo rilascio di ostaggi: chi sono le quattro soldatesse che saranno liberate
Da tre giorni a Jenin centinaia di persone forzate a lasciare il campo profughi per via dei combattimenti
Altri quattro ostaggi liberati, e l'elenco dei nomi di coloro che sono ancora vivi. Sono stati resi noti oggi, 24 ore prima dell'effettivo rilascio, i nomi delle persone che Hamas libererà nel pomeriggio di sabato 25 gennaio 2025. Si tratta di quattro soldatesse.
Hamas rilascia altre quattro donne
Sono 98 gli ostaggi di Hamas al momento, di cui sette donne. Si tratta, nello specifico, di cinque soldatesse e due civili: Shiri Silberman Bibas, 33 anni (con i figli Ariel, 5 anni, e Kfir, 2), e Arbel Yehud, 29 anni, tedesco-israeliana. Proprio di quest'ultima Israele avrebbe sollecitato il rilascio dopo che il suo nome era stato inserito nel primo elenco di "scambi", salvo poi essere sostituito da Emily Damari, rilasciata assieme a Romi Gonen e Doron Steinbrecher.
Invece, a essere liberate saranno quattro soldatesse. Secondo la Bbc si tratta di Karina Ariev, Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag.
Il rilascio sarebbe però una violazione dell'accordo, che prevedrebbe la liberazione prima dei civili.
Nell'arco della giornata dovrebbe inoltre venire comunicata la lista completa degli ostaggi, segnalando quanti si trovano ancora in vita. Difficile che Hamas ottemperi a un'altra richiesta di Tel Aviv, e cioè comunicare anche le condizioni di salute di ciascuno degli ostaggi.
Il secondo scambio
Quello in programma sabato 25 gennaio 2025 sarà il secondo scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi. Secondo l'accordo, per ogni persona rapita e rilasciata, Israele libererà trenta carcerati (50 se l'ostaggio è un militare).
La prima tranche aveva riguardato novanta carcerati, tutti accusati di crimini minori. Questa volta, invece, saranno liberati anche terroristi condannati per attentati in cui hanno perso la vita civili israeliani.
I prossimi passi
Secondo quanto dichiarato dal capo di Hamas in Cisgiordania, Zaher Jabarin, alla televisione qatariota al-Araby, fra due settimane si apriranno i negoziati sulla seconda fase della tregua per definire tre punti:
- il completo ritiro dell'esercito,
- il cessate il fuoco permanente,
- il completamento dello scambio di prigionieri.
Gli abitanti di Gaza potranno spostarsi a Nord
Jabarin inoltre ha comunicato che da domani gli abitanti della Striscia di Gaza potranno spostarsi verso il Nord, ma solo a bordo di veicoli che i militari israeliani esamineranno con dispositivi a raggi X per contrastare il traffico d'armi. Per gli spostamenti a piedi, invece, bisognerà attendere ancora, non prima dell'8 febbraio 2025.