NEONAZISTA

Non solo Usa: anche in Russia strage in una scuola fatta da un pazzo solitario

E' entrato nell'istituto scolastico e ha aperto il fuoco contro gli studenti: 15 morti, di cui 11 bambini.

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Se ormai negli Stai Uniti si è quasi perso il conto delle sparatorie che continuamente si verificano in strada e nei luoghi pubblici come istituti scolastici, questa volta a scuotere l'opinione pubblica è stato un gravissimo episodio avvenuto a Izhevsk (Russia), dove un pazzo solitario è entrato in una scuola armato aprendo il fuoco sugli studenti. Il bilancio di decessi e feriti fa parlare di una vera e propria strage.

Russia, pazzo solitario entra in una scuola e apre il fuoco

Sulla drammatica vicenda, quasi in tempo reale, sono stati pubblicati su Twitter una serie di filmati realizzati da studenti e personale scolastico presenti al momento della sparatoria.

RUSSIA, UOMO ENTRA IN UNA SCUOLA E APRE IL FUOCO:

Una situazione che ha scatenato il panico più totale e che si è verificata nella scuola n°88 di Izhevsk, nella repubblica russa dell'Udmurtia, nel corso della mattinata di ieri, lunedì 26 settembre 2022. Un pazzo solitario è entrato nell'istituto armato, aprendo il fuoco contro tutti coloro che gli si parassero davanti. Il fuggi fuggi generale dalla scuola, ovviamente, è stato immediato.

GLI ALUNNI FUGGONO A GAMBE LEVATE:

Morte 15 persone di cui 11 bambini

Il bilancio di decessi e feriti fa parlare di una vera e propria strage. Il pazzo armato ha ucciso 15 persone, 11 dei quali erano bambini. Altre 24 persone sono rimaste ferite dai colpi d'arma da fuoco, subito affidate alle cure dei soccorsi e portate in ospedale.

Dopo aver consumato la sua follia, l'assalitore si sarebbe tolto la vita prima che gli agenti e il personale sanitario raggiungesse l'istituto scolastico. Dai primi riscontri delle forze dell'Ordine, pare che il killer si chiamasse Artem Kazantsev, 34enne che in passato aveva studiato proprio presso quella scuola.

Kazantsev, al momento dell'irruzione, aveva con sé due pistole, indossava un passamontagna nero e una t-shirt nera con disegnata una svastica rossa. Al momento gli investigatori non hanno avanzato ipotesi sul movente della strage.

Come negli Usa

Quanto accaduto nella scuola di Izhevsk ricorda molto da vicino i fatti che troppo spesso si verificano negli Usa. Qualche mese fa, ad esempio, vi avevamo raccontato delle sparatorie avvenute nel giro di pochissime settimane, tra maggio e giugno, in diversi territori degli Stati Uniti. In ordine, a Uvalde (Texas),  il 18enne Salvador Ramos, era entrato in una scuola elementare, aprendo il fuoco e facendo una vera e propria strage.

Il 18enne Salvador Ramos che ha colpito in una scuola del Texas

Cinque giorni più tardi a Tulsa (Oklahoma), un uomo ha compiuto la stessa cosa in un ospedale, uccidendo quattro persone e ferendone altre dieci. A metà giugno, invece, un altro assalitore aveva aperto il fuoco in una chiesa di Vestavia Hills, un sobborgo di Birmingham (Alabama): il bilancio, in questo caso, aveva parlato di due morti e un ferito.

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