massacro a owo

Nigeria: attentato in una chiesa cattolica durante la Messa. Bilancio ufficiale: 21 morti

Irruzione con armi ed esplosivi durante la celebrazione della funzione di Pentecoste.

Nigeria: attentato in una chiesa cattolica durante la Messa. Bilancio ufficiale: 21 morti
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Un vero e proprio massacro, senza pietà. Corpi riversi in pozze di sangue, dilaniati dai colpi di arma da fuoco. Immagini che hanno fatto il giro dei social (e che per scelta non vi mostriamo) e che hanno sconvolto il mondo. A Owo, cittadina dello stato di Ondo a 350 chilometri da Lagos, capitale della Nigeria, è andato in scena un attentato in una chiesa cattolica. Uomini armati hanno fatto irruzione durante la Messa e sparato sulla folla. Il bilancio ufficiale, stilato a 24 ore dalla strage, parla di 21 morti.

Nigeria: attentato in una chiesa cattolica durante la Messa

Le immagini che arrivano da Owo sono terribili. Nell'affollatissima chiesa di San Francesco si stava celebrando la Messa di Pentecoste, quando la gioia del momento è stata interrotta da raffiche di spari. Nel fuggi fuggi generale 21  persone non sono riuscite a trovare scampo, colpite mortalmente dagli assalitori.

Il bilancio ufficiale è stato riferito da Richard Olatunde, un funzionario del governo locale. In un primo momento i testimoni presenti all'attacco avevano parlato di una cinquantina di corpi a terra.


Nessun bilancio ufficiale della strade, ma i medici di un ospedale di zona parlano di almeno cinquanta morti.

Il deputato locale  Ogunmolasuyi Oluwole, dopo aver visitato l'ospedale e la chiesa non ha usato mezzi termini:

"Questo è troppo. Qui non abbiamo mai visto nulla di così sconvolgente.

Il governatore  locale, Arakunrin Oluwarotimi Akeredolu ha parlato di attacco vile e satanico.

"L'attacco vile e satanico è un assalto calcolato alle persone amanti della pace del Regno di Owo che hanno goduto di relativa pace nel corso degli anni".

"Si tratta di uno sviluppo inaspettato. Sono scioccato a dir poco. Tuttavia, impegneremo ogni risorsa disponibile per dare la caccia a questi assalitori e per fargliela pagare. Non ci piegheremo mai alle macchinazioni di elementi senza cuore nella nostra volontà di liberare il nostro Stato dai criminali".

Armi ed esplosivi

La Polizia ha confermato che gli attentatori hanno attaccato con armi da fuoco ed esplosivi. Al momento nessuno ha rivendicato la strage, anche se un'associazione politica locale ha accusato apertamente i Fulani, pastori che dal Nord del Paese africano si stanno spingendo sempre più a Sud.

 

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