MEDIO ORIENTE

Nella notte Hamas ha riconsegnato un altro corpo. Oggi Abu Mazen a Roma

Se accertata salma con DNA, mancherebbero ancora 6 ostaggi defunti. Arrivati in Italia 19 bambini palestinesi da curare

Nella notte Hamas ha riconsegnato un altro corpo. Oggi Abu Mazen a Roma

Le Brigate Qassam, braccio armato di Hamas, hanno annunciato di aver consegnato nella serata di ieri – mercoledì 5 novembre 2025 – alle 20 ora italiana, il corpo di un ostaggio trovato nel quartiere di Shejaiya, a est di Gaza City. L’operazione è avvenuta tramite il Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha prelevato la salma nella Striscia e l’ha poi trasferita alle Forze di Difesa israeliane e allo Shin Bet.

Il corpo è quello dello studente Joshua Luito Mulal

L’ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha confermato che “Israele ha ricevuto tramite la Croce Rossa la bara di un ostaggio ucciso”, aggiungendo che il corpo sarà trasferito in Israele e sottoposto a identificazione presso il Centro Nazionale di Medicina Legale.

Joshua Luito Mulal

“Gli sforzi per il rilascio dei nostri ostaggi sono in corso e non cesseranno fino al rilascio dell’ultimo ostaggio”, si legge nella nota del governo.

Nelle scorse ore, l’ufficio del premier ha inoltre reso noto che il corpo restituito in precedenza è quello di Joshua Luito Mulal, studente originario della Tanzania, rapito nel massacro del 7 ottobre 2023. Le analisi forensi a Tel Aviv sono in corso per accertarne il DNA: se la conferma arriverà, resterebbero ancora sei ostaggi morti i cui corpi si trovano nella Striscia di Gaza.

Abu Mazen a Roma: incontro con Papa Leone XIV

Nel frattempo, Mahmoud Abbas è arrivato ieri a Roma. Poco dopo il suo arrivo, il presidente palestinese si è recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha deposto un omaggio floreale sulla tomba di Papa Francesco, in un momento di raccoglimento accompagnato da padre Ibrahim Faltas, già vicario della Custodia di Terra Santa.

Oggi, alle 10.30, Abu Mazen sarà ricevuto in Vaticano da Papa Leone XIV. Attorno alla Città del Vaticano sono state disposte rigide misure di sicurezza: chiusi diversi accessi a via della Conciliazione, mentre i pellegrini continuano a raggiungere la Porta Santa attraverso percorsi dedicati.

Arrivati a Roma 19 bambini palestinesi

Sul fronte umanitario, prosegue l’impegno dell’Italia per la popolazione di Gaza. Nella tarda serata di ieri sono atterrati a Roma Ciampino, Milano Linate, Verona e Pratica di Mare tre aerei militari con a bordo 19 bambini palestinesi in gravi condizioni, accompagnati da oltre cento tra familiari e personale medico.

Il percorso di accoglienza da Gaza all’Italia

I piccoli pazienti saranno curati in 15 ospedali italiani distribuiti in nove regioni (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto). Si tratta della sedicesima operazione di evacuazione umanitaria promossa dal Governo italiano, che porta a 215 il numero totale dei minori palestinesi accolti nel Paese, insieme ai loro familiari, oltre 750 persone in tutto.

“Dietro ogni missione come questa ci sono volti, nomi, storie: bambini che hanno conosciuto troppo presto la sofferenza e che oggi trovano nell’Italia una mano tesa, un luogo sicuro, una possibilità concreta di cura e di futuro”, ha dichiarato il ministro della Difesa Guido Crosetto, ringraziando le Forze Armate, la Protezione Civile, la Farnesina e la Croce Rossa Italiana per l’impegno congiunto.

L’imbarco di un piccolo paziente palestinese per l’Italia

Le evacuazioni, coordinate tra la Presidenza del Consiglio, i ministeri competenti e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si svolgono in collaborazione con il Meccanismo Europeo di Protezione Civile. L’Italia si conferma così il primo Paese occidentale ad aver organizzato il trasferimento di pazienti da Gaza verso strutture ospedaliere specializzate.