Mosca col fiato sospeso, massima allerta per un colpo di Stato in Russia

Mosca col fiato sospeso: c'è massima allerta in queste ore per la possibilità di un colpo di Stato in Russia.

Dal Cremlino è partito l'ordine di rafforzare tutte le misure di sicurezza e protezione degli edifici pubblici istituzionali più strategici, in primis il Ministero dell'Interno.

Nella Capitale chiusi poi ai visitatori la Piazza Rossa, il Mausoleo di Lenin e la necropoli vicino al muro del Cremlino.

Il Cremlino e Putin tremano, il rischio del golpe militare

Secondo quanto riportato dagli organi di informazioni e attraverso le immagini che giungono da Mosca, quella appena passata è stata una nottata lunghissima a Mosca, tra tensione e paura.

Ecco perché per le Unità speciali della Guardia nazionale russa è scattato lo stato di massima allerta.

E in tutta questa situazione decisamente delicata fanno specie i blindati e carri armati nel centro di Mosca a protezione dei centri di potere e dei siti sensibili.

Brigata Wagner verso Rostov: il rischio che tutto precipiti

La situazione potrebbe precipitare dopo l'ultima azione del gruppo Wagner in marcia verso Rostov. 

Secondo quanto riportato dalle maggiori agenzie di stampa italiane e internazionali poco fa, il capo del gruppo paramilitare Wagner, Yevgeny Prigozhin ha detto dice di essere al quartier generale dell'esercito russo nella città di Rostov, centro chiave per l'assalto dell'esercito di Mosca all'Ucraina, e di aver preso il controllo di siti militari, compreso un aeroporto.

A Rostov l'ordine ai cittadini è di stare in casa.

Situazione fuori controllo

Lo stesso Prigozhin ha poi affermato di avere a disposizione 25.000 uomini e invitando i russi, in particolare i soldati, a unirsi a loro promettendo di rovesciare la leadership militare della Russia.

Insomma, la dinamica gerarchica e la trasmissione di ordini tra i vertici del Cremlino e dell'Esercito verso il gruppo Wagner sono completamente "saltati".

La risposta di Mosca: appello di Putin alla nazione

La risposta di Mosca a quanto pare non si è fatta attendere. Come annunciato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, il presidente russo Vladimir Putin ha fatto un appello alla nazione mentre nei confronti di Prigozhin è stato aperto un fascicolo per alto tradimento.

Ecco cosa ha detto Putin in televisione:

"E' un colpo di pugnale alla schiena la ribellione del gruppo Wagner. Evgeny Prigozhin, ha tradito la Russia a causa di sue ambizioni smisurate. Ciò che noi affrontiamo non è altro che un tradimento. Misure decisive saranno prese per stabilizzare la situazione che rimane difficile. Ma difenderemo la Russia e i traditori saranno puniti".