Mattarella in Giappone: "Paese amico, tra noi crescente fiducia"
Il plauso alla comunità italiana residente nel Paese del Sol Levante
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita ufficiale in Giappone elogia la comunità italiana nel Sol Levante, vero motore dei rapporti tra i due Stati. (nella foto di copertina - dal sito del Quirinale - i
Mattarella in Giappone: "Fiducia tra Paesi"
Il capo dello Stato ha parlato dei rapporti tra l'Italia e il Paese del Sol Levante:
"Tra Giappone e Italia la fiducia reciproca si è nutrita nel tempo anche attraverso l'esperienza della comunità italiana che vive e lavora qui e che è costantemente in relazione con questo Paese, contribuendo ad alimentare i legami tra i nostri Paesi. Legami che nelle previsioni sono destinati a crescere ulteriormente".
Il programma di Mattarella in Giappone
Il presidente della Repubblica è accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli.
Martedì 4 marzo 2025 sarà ricevuto al Palazzo Imperiale dall’Imperatore Naruhito e dall’Imperatrice Masako. Al termine, si trasferirà al palazzo della Dieta per i colloqui con il Presidente della Camera dei Consiglieri, Masakazu Sekiguchi. Quindi si recherà al Meiji Kinenkan, dove assisterà – insieme al Principe ereditario Fumihito Akishino e alla consorte, Principessa Kiko – al concerto del tenore Vittorio Grigolo.
Mercoledì 5 marzo 2025, poi, è in programma presso il Keidanren - la Confindustria giapponese - un summit con i rappresentanti dell’imprenditoria nipponica e italiana. Nel pomeriggio avrà un colloquio con il Primo Ministro Shigeru Ishiba, presso la Residenza ufficiale.
Giovedì 6 e venerdì 7 marzo 2025, il Capo dello Stato sarà invece a Kyoto, dove sono in programma appuntamenti di carattere culturale e l'incontro con i connazionali.
L'ultima tappa della visita in Giappone si svolgerà a Hiroshima sabato 8 marzo, quando il presidente si recherà al Memoriale della Pace, dove deporrà una corona di fiori e visiterà il Museo. Incontrerà anche alcuni hibakusha, i sopravvissuti ai bombardamenti atomici dell’agosto 1945, ed esponenti dell’Associazione Nihon Hidankyo, Premio Nobel per la Pace 2024.
Domenica 9 marzo 2025 il rientro a Roma.