"L'Universo è un organismo vivente che si riproduce coi buchi neri": l'affascinante (e dissacrante) teoria del fisico Smolin
Un vero e proprio Universo-corpo...e su una possibile Entità superiore lo scienziato statunitense è tranciante
Si sta prendendo la scena la teoria del fisico americano, Lee Smolin che ipotizza l’Universo come un organismo vivente che si riproduce attraverso i buchi neri. Lo scienziato ipotizza che finora potremmo aver sbagliato l’approccio, chiedendosi se i segreti dell’Universo non risiedano nella biologia piuttosto che nella fisica.
In realtà queste tesi riecheggiano il filosofo greco Anassagora il quale teorizzava che esistesse una mente organizzatrice, il Nous, in grado di cancellare il caos originario.
LEE SMOLIN: "IL TEMPO RINASCE"
L'universo come organismo vivente che si riproduce attraverso i buchi neri
E' una teoria audace quella di Smolin - uno dei fondatori del Perimeter Institute for Theoretical Physics, che dato notevoli contributi alla teoria quantistica della gravitazione e alla gravità quantistica a loop - che nei giorni scorsi, dopo essere stata riproposta dal sito Universo 7p, ha trovato nuova eco e vigore.
Se il cosmo fosse un’entità vivente, un unico organismo, del quale gli esseri umani sono solo un pezzo? Un vero e proprio Universo-corpo, così illustrato da Smolin:
"Le leggi di natura sono perfettamente sintonizzate, in modo che l’Universo possa ospitare la vita. Immaginiamo cosa succederebbe se queste regole cambiassimo anche solo leggermente: l’Universo non sarebbe più così ospitale. Resta un mistero il motivo per cui l’Universo è così accogliente nei confronti della biologia".
Biologia, dunque, non fisica. E nemmeno religione:
"La selezione naturale spiega come strutture intricate della vita di sviluppano in modo progressivo. L’Universo potrebbe aver avuto degli antenati? Forse sì. Mentre si è evoluto, potrebbero esserci state variazioni casuali delle leggi e infine una selezione delle stesse, privilegiando quelle che introducevano le strutture più complesse. La “selezione naturale cosmologica” è la miglior risposta che ho fin qui trovato".
Ma perché questa teoria regga, è necessario presupporre un meccanismo per cui l’Universo si riproduce e subisce una mutazione come nella trasmissione del Dna. I buchi neri sono, secondo il ricercatore, il luogo in cui questo accade:
"Nel cosmo funziona come in biologia: esiste una popolazione di universi che generano una progenie attraverso i buchi neri. Perché si formi un buco nero occorre una stella molto grande. Inoltre servono enormi nuvole di gas e di polveri fredde, in modo che queste sostanze si trasformino in monossido di carbonio. Quindi sono necessari sia il carbonio sia l’ossigeno, i due atomi essenziali per la formazione della vita. Questi due elementi sono presenti nell’universo in misura massiccia, perciò la spiegazione per cui il cosmo ospita la vita non è altro che un effetto collaterale della sua stessa fertilità in termini riproduttivi".
Le leggi della fisica, allora, servono a mantenere “fertile” il cosmo e questo organismo pienamente vivente potrebbe manifestarsi anche in altri luoghi, seppure su scale di grandezza per noi irriconoscibili.
E la possibile Entità superiore?
Dissacrante e disincantato, Smolin - che non ama le speculazioni prive di empirismo - si era già scagliato contro le ipotesi del Multiverso:
"La scienza viene danneggiata quando si abbandona la disciplina di validazione empirica. Per questo, se vogliamo restare nel campo scientifico abbiamo ragione di credere nell’esistenza di un solo universo".
Con la medesima onestà intellettuale, sul tema dell'Entità superiore, ha scelto il medesimo approccio:
"Non c’è mai stato un Dio, non c’è mai stato nessun pilota che ha fatto il mondo imponendo un ordine al caos, rimanendone poi al di fuori ad osservare e a prescrivere", così ha scritto sul tema nel suo volume "La vita del cosmo".