"L'italiano Luca Cecca morto in Ucraina" (ma la Farnesina non conferma ancora)
Si tratterebbe dell'ottava vittima italiana

Il volontario romano Luca Cecca, 34 anni, che combatteva al fianco delle truppe di Kiev, è morto sul fronte in Ucraina. Questa la notizia diffusa dal Memorial International Volunteer for Ukraine, profilo social che celebra la memoria degli stranieri caduti nel conflitto. Nel post, corredato da una fotografia del giovane, si legge:
"Il nostro amato fratello italiano, Luca Cecca, che prestava servizio in Ucraina come volontario, è caduto sul campo di battaglia. Onore, gloria e gratitudine al nostro fratello".
Cecca è disperso dal 2024
Cecca risultava disperso dal dicembre 2024, quando aveva perso i contatti con la sua unità durante uno scontro nella regione del Donetsk, area occupata e annessa de facto dalla Russia. Fonti informate riferiscono che il suo corpo sarebbe stato rinvenuto di recente e identificato nell’ambito di uno scambio di caduti tra le parti in conflitto. Tuttavia, la Farnesina non ha ancora confermato ufficialmente la notizia, mantenendo cautela alla luce di precedenti casi in cui segnalazioni di morte si erano rivelate errate.
Visualizza questo post su Instagram
L’annuncio della sua scomparsa era circolato già nei mesi scorsi: a luglio fonti filorusse avevano parlato del decesso, attribuendogli però erroneamente la cittadinanza austriaca. Il 23 agosto la conferma è arrivata dal Memorial, mentre altri canali social come l’account Instagram stefansandikovic e il canale Telegram filorusso TrackANaziMerc hanno rilanciato la notizia, indicando Donetsk come luogo della morte.
Già sette le vittime italiane
Se confermato, Cecca sarebbe l’ottavo cittadino italiano a perdere la vita nel conflitto ucraino. Prima di lui sono caduti Thomas D'Alba, Antonio Omar Dridi, Manuel Mameli, Angelo Costanza, Massimiliano Galletti, Benjamin Giorgio Galli ed Edy Ongaro. A questi nomi si aggiunge anche il ventunenne Artiom Naliato, di origini ucraine ma cittadino italiano, ucciso lo scorso luglio in un attacco russo contro un campo di addestramento.
Il conflitto russo-ucraino, iniziato nel febbraio 2022, continua così a coinvolgere non solo militari e civili locali ma anche numerosi foreign fighters provenienti da tutto il mondo, che scelgono di combattere sia a fianco di Kiev sia al fianco delle forze russe.