L'Iran: "Trump bullo fuorilegge, rappresaglie infinite se sarà ucciso Khamenei"
Cina e Russia condannano fermamente il raid statunitense

Chi pensa - Trump in primis, ma anche il nostro Tajani - che l'attacco Usa sull'Iran possa portare Teheran a cessare il fuoco e a sedersi a un tavolo si sbaglia di grosso. Almeno nelle prime ore dopo il raid sui siti nucleari iraniani.
La riposta dell'Iran, infatti, è tutt'altro che diplomatica.
Iran: "Usa passato la linea rossa, Trump è un bullo fuorilegge"
A rispondere - senza mezzi termini - è stato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi.
"Con l'attacco ai siti nucleari iraniani gli Usa hanno varcato la linea rossa".
"Trump è stato eletto con il presupposto di porre fine al costoso coinvolgimento degli Stati Uniti in una guerra perpetua nella nostra parte del mondo, ma ha in realtà tradito non solo l'Iran abusando del nostro impegno alla diplomazia, ma ha anche ingannato i suoi stessi elettori. E' un bullo fuorilegge".
La diplomazia? Non ora
Araghchi ha successivamente affermato che, nonostante l'attacco degli Stati Uniti contro i siti nucleari iraniani, la diplomazia resta un principio fondamentale, ma che in questo momento prevale il senso di rivalsa.
"La porta per la diplomazia deve sempre restare aperta, ma non in questo momento".
"Rappresaglie senza fine se uccideranno Khamenei"
Che poi Israele abbia nel mirino l'ayatollah Ali Khamenei non è un segreto. E Teheran minaccia anche in quel senso.
"Nel caso in cui gli Usa prendessero di mira Khamenei e questo fosse ucciso, questo chiuderebbe la porta a ogni negoziato e innescherebbe una risposta senza limiti e senza restrizioni", avrebbe detto una fonte alla Reuters.
Cina e Russia condannano l'attacco Usa
Intanto, tra le reazioni internazionali, particolarmente significative quelle in arrivo da Pechino e Mosca.
"La Cina condanna fermamente l'attacco americano all'Iran e agli impianti nucleari sotto la supervisione dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. Questa mossa degli Stati Uniti viola gravemente gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale e aggrava le tensioni in Medio Oriente", sostiene in una nota il ministero degli Esteri di Pechino.
"La Cina invita le parti in conflitto, in particolare Israele, a cessare il fuoco il prima possibile, a garantire la sicurezza dei civili e ad avviare il dialogo e i negoziati".
Anche il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha "condannato fermamente" gli attacchi Usa in Iran:
"Possono aggravare l'escalation in atto e minare ulteriormente la sicurezza regionale e globale".