L’interprete scoppia a piangere mentre traduce il messaggio alla nazione di Zelensky
La traduttrice, di fronte alle parole del presidente ucraino, non è riuscita a trattenere le lacrime.
Di fronte alle immagini, alle notizie e alle dichiarazioni che giungono dal fronte di guerra, è quasi impossibile restare distaccati e non sentirsi emotivamente coinvolti. E' il caso questo di un'interprete del quotidiano tedesco Welt che, proprio mentre stava traducendo in diretta il discorso di Zelensky alla nazione, si è lasciata andare alle lacrime e ad un singhiozzo commosso, travolta dalla tristezza mentre le parole del presidente ucraino stavano facendo un resoconto della barbarie e della violenza della guerra contro la Russia.
Interprete piange in diretta mentre traduce il discorso di Zelensky alla nazione
IL VIDEO:
La voce rotta dalle lacrime e le scuse per non essersi riuscita a trattenere. Raccontare la guerra vuol dire anche questo: farsi travolgere dalle sensazioni del momento, sentirsi coinvolti e provare emozioni umane di fronte alla barbarie, alla violenza e alla devastazione. Un'interprete del quotidiano tedesco Welt, mentre stava traducendo in diretta il messaggio alla nazione di Volodymyr Zelensky, è scoppiata a piangere per le parole riportate dal presidente ucraino.
"La Russia è sulla strada del male. Deve perdere la sua voce alle Nazioni unite… Ucraini noi sappiamo molto bene cosa difendete…".
Su queste affermazioni, la traduttrice tedesca si è dapprima bloccata per poi lasciarsi andare ad un respiro affannato, come quello di chi, con difficoltà, riesce a trattenere ansia e commozione. Quella percezione iniziale, tuttavia, arriva poi potentissima al pubblico con una voce rotta dalle lacrime. Consapevole delle sue emozioni, l'interprete tedesca ha dichiarato:
"Chiedo scusa".
Il filmato, pubblicato sul Web, è diventato subito virale in tutto il mondo. Alla luce di tutto quello che sta accadendo nella guerra tra Russia e Ucraina, la lacrime della traduttrice sono state spontanee, una reazione umana che racchiude tutte quelle delle persone che si aspettano al più presto la fine del conflitto.
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