a 1000 chilometri da casa

L'incredibile storia del ragazzo autistico scomparso tre anni fa e ritrovato per caso

Gli agenti si sono insospettiti vedendo il giovane tremante di freddo dormire fuori da un market: ulteriori indagini hanno svelato il mistero.

L'incredibile storia del ragazzo autistico scomparso tre anni fa e ritrovato per caso
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Chissà dove è stato, cosa ha fatto e se qualcuno c'entra qualcosa con quei tre lunghissimi anni lontano da casa. Ma soprattutto chissà che Connerjack O. lo racconterà mai, o terrà nel suo mondo e oltre i suoi muri invalicabili di incomunicabilità, il mistero della sua scomparsa durata oltre mille giorni. Quel che è certo è che la storia di questo ragazzo autistico statunitense scomparso tre anni fa, soltanto sedicenne, e - in modo del tutto fortuito - ritrovato mentre dormiva fuori da un minimarket da alcuni agenti di polizia, nei giorni scorsi, a oltre mille chilometri da casa, sembra la trama di un film. Uno di quelli che finisce bene.

Ragazzo autistico scomparso ritrovato dopo tre anni

Connerjack O. aveva 16 anni quando è scomparso dalla casa di famiglia a Clearlake, in California, nel settembre del 2019. È stato trovato, quasi tre anni dopo, dalla polizia, mentre dormiva fuori da un minimarket nei pressi della stazione di Park City, nella contea di Summit (Utah), a 1300 chilometri di distanza da casa.

Come spiegato dallo sceriffo Justin Martinez, il 19enne tremava ragazzo tremava di freddo e aveva l’aspetto di un senzatetto. Alcuni cittadini avevano segnalato alle autorità di avere visto un giovane spingere un carrello della spesa e dormire, talvolta, nei pressi di una stazione di servizio. E così, i poliziotti insospettiti hanno voluto vederci chiaro. Al momento del ritrovamento il giovane si è rifiutato di dire agli agenti il suo nome, ma ha permesso loro di scansionare le impronte digitali. Il confronto con il database del National missing ha permesso l’identificazione.

A quel punto le autorità hanno avvisato la famiglia, che nel frattempo si è trasferita nell’Idaho.

L'incredulità dei genitori

Immaginare la gioia, mista a stupore, provata dai genitori del ragazzo è impossibile.

"Lo avevamo cercato in tutta la California, in costante contatto con varie associazioni che si occupano di persone scomparse. Avevamo davvero perso ogni speranza. Ci siamo dovuti confrontare spesso anche con segnalazioni, risultate false che ogni volta ci spezzavano il cuore", ha detto Suzanne, la mamma di Connerjack.

E ancora:

"Il mio tesoro è tornato a casa".

I tanti misteri

Sono molte le domande che ora si pongono agenti e familiari. A partire da come sia arrivato nello Utah e cosa abbia fatto in tre anni. Per ora nessuna risposta. Il dipartimento nazionale statunitense che si occupa di persone scomparse (National Missing and Unidentified Persons System) ha reso noto che il giovane aveva già tentato la fuga nel maggio dello stesso anno della sua sparizione effettiva. Era scappato di casa portando con sé il suo gatto, ma era stato immediatamente rintracciato.

Una storia italiana

Una vicenda che accende la speranza anche su un caso italiano, quello di Daniele Potenzoni.

Il giovane, affetto da autismo, si trovava a Roma il 10 giugno 2015 per una gita insieme ad altri ragazzi e agli educatori del Cfp di Borgo Lombardo. I 15 partecipanti alla visita si stavano recando in Vaticano per l'udienza papale quando, nel tunnel della metropolitana, Daniele era salito da solo sul metrò facendo perdere le sue tracce. Lo si cerca da allora e il padre non ha mai smesso di crederci. Chissà che questa storia possa dare una nuova spinta alle ricerche...

 

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