L'iceberg più grande del mondo si dirige verso l'Atlantico, scatta l'allarme
E' grande come una metropoli europea o come il nostro Molise. Ci sarebbero a rischio la flora e la fauna della Georgia australe
L'iceberg più grande del mondo si sta dirigendo verso l'Atlantico e sta mettendo in allarme gli scienziati per le conseguenze che ne potrebbero derivare.
Ci sarebbero infatti a rischio la flora e la fauna della Georgia australe.
Gigantesco iceberg in movimento, allarme degli scienziati
Il gigantesco "masso" di ghiaccio ha un nome in codice: "A23a". Si tratta di una gigantesca piattaforma di ghiaccio alla deriva da ormai quasi un anno.
Tanto che ora si sta velocemente avvicinando all'Atlantico meridionale.
Secondo i rilievi degli scienziati "A23a" è allo stato attuale il più grande iceberg del mondo. Un enorme blocco di ghiaccio di oltre 4mila metri quadrati e con uno spessore di 400 metri, tanto per rendere l'idea grande più o meno quanto una metropoli europea.
L'iceberg si era distaccato tempo fa dai ghiacci dell'Antartide.
Non c'entrano i cambiamenti climatici, ma cosa succede
Secondo gli esperti non si tratta di un evento legati ai cambiamenti climatici, ma un'evoluzione fisiologica dei ghiacciai.
Immagini e scenari che stanno purtroppo diventando "familiari", anche in Italia.
Sempre secondo gli esperti del settore, l'iceberg A23a ha superato la piattaforma di ghiaccio Larsen nel Mare di Weddell nord-occidentale, spinto da correnti e venti occidentali e si sta muovendo verso la Georgia del Sud.
Entrando in queste acque, si scioglierà lentamente prima di scomparire nei mari.
Ma questo scenario crea allarme.
L'allarme per le conseguenze su flora e fauna
Gli animali potrebbero così essere "tagliati fuori dall'oceano", la loro fonte di cibo.
Ma in questo caso, i pareri sono un po' contrastanti e la scienza si sta interrogando su cosa potrebbe concretamente accadere.
Secondo un'altra corrente di esperti, infatti, il pericolo potrebbe essere anche minimizzato o comunque contenuto.
E' infatti opinione accreditata che gli iceberg possono anche trasportare minerali dal fondo dell'oceano e fornire, dopo che si sono sciolti (come quasi certamente avverrà in questo caso), nutrimento ancor più ricco alla fauna locale.