Libano nel caos, oltre 700 morti: c'è anche il leader degli Hezbollah? Nuovo appello agli italiani: venite via subito
Israele lancia avvertimenti all'Onu e all'Iran. Il leader delle milizie Hasan Nasrallah sarebbe però vivo. Farnesina in contatto con la nostra ambasciata
Un bilancio che parla ormai di oltre 700 morti. Una situazione che è ormai fuori controllo tanto che ieri, venerdì 27 settembre, dopo l'ultimo massiccio bombardamento aereo dell'aviazione israeliana contro il quartier generale di Hezbollah, il Governo italiano ha lanciato un nuovo appello agli italiani:
"Venite via subito".
Libano escalation di orrore e sangue, morto Nasrallah?
Nel mirino degli attacchi di Israele c'è il leader dei miliziani Hasan Nasrallah.
Secondo alcune fonti Nasrallah sarebbe addirittura morto.
Tanto che nel rivendicare gli attacchi portati massicciamente, l'Idf (le forze armate israeliane) hanno sottolineato in maniera eloquente:
"Abbiamo colpito l'epicentro del terrore".
Nella fattispecie, con gli ultimi raid sono stati distrutti sei edifici nella periferia sud della capitale Beirut.
La situazione è delicata e si fatica ad appurare gli scenari anche se in molti reputano significativo il silenzio di Hezbollah che al momento non conferma né smentisce la morte del leader.
Ultima ora: il leader di Hezbollah è vivo
Una notizia dell'ultima ora dell'agenzia iraniana Tasnim ribalterebbe però tutto.
Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah sarebbe infatti sopravvissuto agli intensi bombardamenti israeliani che hanno colpito questa notte la capitale del Beirut.
Una rivelazione confermata indirettamente da quanto riferito da un ufficiale di Hezbollah all'agenzia di stampa Reuters, secondo cui il capo del gruppo sciita libanese sarebbe vivo.
Netanyahu "avvisa" l'Onu e... Israele
Un'evoluzione del clima di tensione che ha portato in queste ore Benjamin Netanyahu a spiegare all'Onu in maniera altrettanto eloquente:
"Andremo avanti con i combattimenti fino alla vittoria totale".
E un messaggio perentorio è stato rivolto anche all'Iran:
"Se ci attaccate, vi colpiremo".
Nel frattempo, le forze israeliane Idf hanno mobilitato anche tre battaglioni di riservisti per attività del Comando Centrale.
E proprio l'Onu del resto ieri sera ha espresso tutta la sua preoccupazione attraverso una nota ufficiale attraverso il portavoce Stephane Dujarric:
"Seguiamo gli sviluppi di queste ore con grande allarme. L'Onu segue con apprensione gli sviluppi sugli attacchi israeliani in Libano a Beirut".
Nuovo appello agli italiani: "Venite via subito"
Una situazione decisamente preoccupante che nelle ultime ore ha portato anche il Governo italiano a lanciare un nuovo appello ai nostri connazionali in Libano.
Un appello arrivato dal vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani:
"Seguo con preoccupazione l’evolversi della crisi in Medioriente in contatto costante con la nostra ambasciata a Beirut. Invito nuovamente tutti gli italiani a lasciare il Libano al più presto. Per ogni evenienza fare riferimento all'Ambasciata e all'Unità di crisi".