Le reazioni dei leader mondiali alla vittoria di Trump. Plauso dalla Russia, Cina auspica "convivenza pacifica"
In Italia arriva il plauso della premier Meloni e del leader del leghista Salvini. Shlein, segretaria del Pd: "Trump non ha fatto mistero di odiare l'Unione Europea"
'Trump è il 47esimo presidente degli Usa', dopo l'annuncio di Fox News, "The Donald" ha già parlato in veste di nuovo inquilino della Casa Bianca.
Fioccano le reazioni dai leader mondiali. Fra endorsement e critiche feroci.
Trump nuovo presidente Usa: le reazioni dal mondo
“Ha vinto il buon senso, la lotta all'immigrazione clandestina, taglio delle tasse, radici cristiane e ritorno alla pace”: così Matteo Salvini ha commentato la vittoria di Trump augurando buon lavoro al neopresidente.
“La sinistra sperava nella rivincita delle sconfitte in Italia, ma ha perso anche in America” ha scritto Donzelli di Fratelli d'Italia. “Speriamo che si impegni per la pace - scrive il Cinque stelle Santillo - perché siamo sull'orlo della Terza Guerra mondiale”.
Congratulazioni anche dalla premier Meloni, attraverso il suo account Twitter.
Di “vittoria enorme e necessaria per il mondo” ha parlato Viktor Orban, primo ministro ungherese.
“Il tuo ritorno per un nuovo impegno nell'alleanza con Israele” ha detto il premier israeliano Netanyahu.
Anche il presidente ucraino si congratula con il repubblicano per la sua “impressionante” vittoria alle elezioni presidenziali americane. Lo afferma una nota della presidenza di Kiev. Zelensky si augura che la vittoria di Trump “aiuterà l'Ucraina a ottenere una pace giusta”.
“Congratulazioni al presidente eletto Trump per la sua storica vittoria elettorale. Non vedo l'ora di lavorare con lei negli anni a venire”, ha affermato il leader laburista britannico Starmer. “Come alleati più stretti, siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e impresa. Da crescita e sicurezza a innovazione e tecnologia, so che la speciale relazione tra Regno Unito e Stati Uniti continuerà a prosperare su entrambe le sponde dell'Atlantico per gli anni a venire”.
Diplomatica la Cina. Le elezioni presidenziali “sono affari interni degli Usa e rispettiamo la scelta del popolo americano. La nostra politica nei confronti degli Stati Uniti è coerente e continueremo a vedere e gestire le relazioni in conformità con i principi di rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione Win-win”, ha detto la portavoce del ministero degli esteri Mao Nin.
Plauso, invece, dalla Russia. “Vince chi vive di amore per il proprio Paese e non di odio verso gli stranieri”. Lo scrive sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, riferendosi apparentemente all'esito delle presidenziali negli Usa, ma senza citarle esplicitamente.
Pd: "Trump odia l'unione europea"
Come era prevedibile, un personaggio divisivo come Trump ha attirato anche pesanti critiche.
"Non c'è dubbio che sia da ogni punto di vista auspicabile che vinca Kamala Harris. Anche negli ultimi giorni Trump non ha fatto mistero di odiare l'Unione Europea. Già il rapporto tra Usa e Ue non è mai stato semplice, ma si complicherebbe ulteriormente con una vittoria di Trump" così la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenendo alla festa del quotidiano Domani al Tempio di Adriano a Roma poche ore prima del risultato del voto Usa.