Lavrov: "La terza guerra mondiale sarebbe nucleare". E Mosca si dice disponibile a riprendere i negoziati
Intanto i separatisti filo-russi annunciano di aver circondato Mariupol.
"La terza guerra mondiale sarebbe nucleare". Una frase inquietante quella del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, che dopo l'allerta del sistema di deterrenza nucleare di Putin dei giorni scorsi ha un suono sinistro.
Lavrov: "La terza guerra mondiale sarebbe nucleare"
Mentre infuria la guerra e cadono bombe su Kharkiv, il monito del ministro russo suona tremendamente inquietante. Lavrov, citato da Ria Novosti, ha poi parlato anche delle sanzioni, attese ma non in questa misura da Mosca.
"Eravamo pronti alle sanzioni, ma non ci aspettavamo che venissero imposte ad atleti, giornalisti e rappresentanti del settore culturale"
La situazione
Intanto i russi annunciano di aver conquistato la città di Kherson.
Le forze separatiste filo-russe della Repubblica popolare di Donetsk hanno intanto annunciato di aver circondato Mariupol. Lo ha detto il portavoce della milizia separatista Eduard Basurin al canale televisivo Rossiya 24, secondo quanto riportano le agenzie russe Tass e Interfax..
"Mariupol è stata circondata. Le forze armate continueranno ad avanzare in quest'area per porre fine ai bombardamenti delle aree residenziali".
Riprendono i negoziati?
Si apre però uno spiraglio per la ripresa dei negoziati tra i due Stati. Il secondo incontro era previsto per oggi, mercoledì 2 marzo 2022, ma dopo gli attacchi russi delle ultime ore la situazione sembrava di stallo. Invece Mosca ha annunciato di essere pronta per avviare nuovamente i colloqui dando la propria disponibilità in serata.
Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov stando alla Tass.
"La nostra delegazione sarà lì nel tardo pomeriggio e sarà pronta per continuare la conversazione stasera. Aspettiamo i negoziatori ucraini".