La risposta dell’Europa agli Usa, dazi per 100 miliardi: l'elenco dei prodotti
Bruxelles intende aprire un contenzioso ufficiale presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio contestando la legittimità delle tariffe imposte dagli Stati Uniti

L’Unione Europea si prepara a una possibile escalation nella guerra commerciale con gli Stati Uniti. Se i negoziati attualmente in corso non porteranno alla rimozione dei dazi imposti da Washington, la Commissione europea è pronta a rispondere con un nuovo pacchetto di contromisure per un valore complessivo di 100 miliardi di euro. Le misure comprenderebbero dazi su beni industriali e agricoli statunitensi per 95 miliardi di euro e restrizioni su alcune esportazioni europee verso gli USA, in particolare rottami d’acciaio e prodotti chimici, per altri 4,4 miliardi di euro.
Consultazione pubblica e ricorso al WTO
La Commissione ha avviato una consultazione pubblica sulla lista preliminare delle merci americane che potrebbero essere colpite. L’iniziativa è rivolta sia ai dazi “universali” già in vigore sia alle tariffe mirate, come quelle sulle automobili e sui loro componenti.
Parallelamente, Bruxelles intende aprire un contenzioso ufficiale presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), contestando la legittimità delle tariffe imposte dagli Stati Uniti, in particolare quelle decise durante la presidenza Trump. Secondo l’UE, tali misure rappresentano “una violazione palese delle regole fondamentali del WTO”.
A tal proposito, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha ribadito l’impegno dell’Unione a trovare un’intesa con Washington:
"I dazi stanno già avendo un impatto negativo sulle economie globali. L’Ue rimane pienamente impegnata a trovare soluzioni negoziate con gli Stati Uniti. Allo stesso tempo, continuiamo a prepararci a tutte le possibilità".
Dazi aggiuntivi in arrivo: tutti i prodotti nel mirino
Il nuovo pacchetto di dazi si aggiunge ai 21 miliardi di euro di merci statunitensi già soggette a tariffe in risposta ai dazi americani del 25% su acciaio e alluminio. Ora, l’UE mira a colpire anche beni simbolici come il whisky bourbon e i velivoli Boeing, oltre a un ampio ventaglio di altri prodotti.
Ecco l’elenco dettagliato delle categorie di beni e prodotti che potrebbero essere colpiti:
Aeromobili
- Elicotteri
- Aerei
- Droni
Prodotti alimentari e agricoli
- Carni (bovina, suina, ovina, caprina, pollame, cavalli, animali esotici)
- Pesce
- Latticini, uova, miele, sottoprodotti animali
- Ortaggi
- Cereali e farine
- Zucchero, dolci, confetteria
- Oli vegetali e grassi animali
Alcolici
- Birra
- Brandy e distillati d’uva
- Whisky (incluso bourbon, escluso scotch specifico)
- Rum e distillati da canna da zucchero

Macchinari e beni industriali
- Macchine utensili per metallo, legno, plastica, pietra
- Macchinari agricoli, da costruzione, per l’industria alimentare
- Generatori elettrici, motori, trasformatori
- Apparecchi di misura e regolazione (termometri, manometri, strumenti ottici)
Veicoli e parti
- Trattori e veicoli industriali (anche ibridi)
- Parti di motori, assi, sospensioni, freni
- Navi, imbarcazioni, accessori marini
Prodotti chimici, farmaceutici e affini
- Fertilizzanti, erbicidi, pesticidi
- Additivi per carburanti, lubrificanti e oli
- Polimeri e resine chimiche (plastica, gomma, siliconi)
- Inchiostri, vernici, adesivi, cere, mastici
- Profumi, cosmetici, saponi, prodotti per l’igiene

Materiali grezzi e prodotti per l’industria
- Legno e derivati
- Carta, cartone, cellulosa, prodotti editoriali
- Tessuti grezzi, fibre naturali e artificiali (cotone, lana, lino, poliestere)
- Pelli grezze e conciate, pellicce, cuoio lavorato
Metalli e semilavorati
- Prodotti in acciaio e ferro (lamiere, nastri, barre, tubi)
- Rame, alluminio, nichel, piombo, zinco (grezzi e lavorati)
- Leghe speciali e metalli preziosi (anche per elettronica)
- Ferramenta, viti, bulloni, catene, utensili in metallo
Elettronica e componentistica
- Circuiti stampati, semiconduttori, microchip
- Batterie, accumulatori, celle solari
- Cavi, connettori, interruttori, relè
- Apparecchi audio-video, console, attrezzature da ufficio

Articoli di consumo e beni finiti
- Valigie, borse, astucci, zaini, guanti, cinture
- Orologi, strumenti di misura, dispositivi di sicurezza
- Articoli per l’igiene personale e sanitaria (assorbenti, pannolini)
- Articoli da regalo, decorazioni natalizie, giochi
Beni culturali, artistici e da collezione
- Quadri, stampe, sculture
- Francobolli, monete, oggetti da collezione
- Antichità, reperti archeologici, campioni anatomici
La lista definitiva dei prodotti sarà comunque finalizzata solo in assenza di un accordo. Nel frattempo, la Commissione UE intende usare la consultazione pubblica per raccogliere osservazioni dagli Stati membri e dagli operatori economici europei.
Mentre le trattative proseguono, con una finestra di 90 giorni per scongiurare l’escalation, l’UE si dichiara pronta ad attivare queste misure se gli Stati Uniti dovessero confermare l’imposizione di ulteriori dazi.