L'immagine virale

La colonna di 60 km di mezzi militari verso Kiev fotografata dai satelliti spia

Formato da blindati, tank, pezzi di artiglieria, il convoglio militare russo si articola dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk.

La colonna di 60 km di mezzi militari verso Kiev fotografata dai satelliti spia
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L'immagine è stata scattata dai satelliti spia di Maxar Technologies: una lunghissima coda di mezzi corazzati russi alle porte di Kiev. Si tratta, secondo quanto riferito dalla CNN, di una colonna di oltre 60 km che si estende dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk e che è formata da blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici. Sempre secondo quanto riportato dall'emittente tv statunitense, la Casa Bianca starebbe continuando a monitorare da vicino il convoglio militare russo non solo per le sue dimensioni, ma anche per l'aumento della violenza, delle vittime civili e delle uccisioni indiscriminate degli ultimi giorni.

Nel frattempo si sono conclusi i negoziati tra Ucraina e Russia a Gomel sulla riva del fiume Pripyat, lungo il confine con la Bielorussia. Il primo giro di consultazioni non ha trovato un comune accordo, ma fonti di Kiev riferiscono che nei prossimi giorni è previsto un secondo incontro dopo che le singole delegazioni sono rientrate nelle rispettive capitali per consultazioni.

La colonna di 60 km di mezzi militari verso Kiev fotografata dai satelliti spia

La CNN, emittente televisiva statunitense, ha diffuso nelle ultime ore le fotografie dei satelliti spia di Maxar Technologies che mostrano la lunghissima colonna di mezzi corazzati russi alle porte di Kiev. Una coda fatta di blindati, tank, pezzi di artiglieria e altri veicoli logistici che si estende addirittura per 64 km di lunghezza e che va dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk.

Immagini che testimoniano sia la grande forza bellica dell'armata russa, sia la volontà di Vladimir Putin di proseguire a combattere nonostante l'incontro diplomatico avvenuto tra Russia ed Ucraina nel corso della giornata di ieri, lunedì 28 febbraio 2022.

La colonna di 60 km di mezzi militari verso Kiev fotografata dai satelliti spia

Attraverso le immagini satellitari il governo degli Stati Uniti sta continuando a monitorare da vicino il convoglio militare russo non solo per le sue dimensioni, ma anche per l'aumento della violenza, delle vittime civili e delle uccisioni indiscriminate degli ultimi giorni. Secondo quanto riferito dalla CNN, l'obiettivo principale dell'esercito di Putin sarebbe quello di impadronirsi dell'aeroporto di Antonov, teatro di violenti scontri fin dall'inizio dell'invasione e punto strategico per la conquista della capitale.

Una coda di blindati, tank, pezzi di artiglieria che va dalla base aerea di Antonov a nord di Pribyrsk

I soldati russi, nel frattempo, continuano ad attaccare sia da terra, sia dal cielo. Nella notte una base militare ucraina è in fiamme vicino a Kiev dopo un attacco aereo. Il sindaco della città di Kherson, a sud dell'Ucraina, ha infine affermato che i militari russi sono arrivati alle porte della città.

Si è concluso il primo giorno di negoziati tra Russia e Ucraina

Mentre la guerra continua a fare terra bruciata tra le strade e le città ucraine, lasciandosi dietro solo morte e devastazione, a Gomel sulla riva del fiume Pripyat, lungo il confine con la Bielorussia, è andato in scena il primo negoziato tra le delegazioni di Russia ed Ucraina. Un incontro diplomatico, per giungere ad un accordo, che si è attualmente concluso con un nulla di fatto, ma che si riaggiornerà nei prossimi giorni, dopo che le singole delegazioni sono rientrate nelle rispettive capitali per consultazioni.

"Abbiamo trovato alcuni punti su cui è possibile trovare un terreno comune", ha detto il negoziatore russo Vladimir Medinsky, citato da Interfax.

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