Medioriente

Israele nega la carestia a Gaza (ma consente l'invio di cibo)

Intanto è stato arrestato il Gran Muftì di Gerusalemme e della Palestina

Israele nega la carestia a Gaza (ma consente l'invio di cibo)
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Non bastano le dichiarazioni di chi è sul posto e le immagini che stanno facendo il giro del mondo (e indignando tutti, o quasi). Secondo l'esercito di Israele (Idf) la carestia a Gaza non esiste.

Israele nega la carestia a Gaza

L'Idf ha affermato in queste ore che consentirà ai Paesi stranieri lanci di cibo su Gaza, ma insiste sul fatto che non c'è carestia nella Striscia.

Il coordinatore israeliano delle attività governative nei territori, riporta il Times of Israel, ritiene che la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza "continua a essere difficile e impegnativa, ma non si registra una carestia diffusa, contrariamente a quanto afferma Hamas".

Secondo invece il ministero della Salute della Striscia, soltanto nelle ultime 24 ore nove palestinesi sarebbero morti di fame. Numeri che si aggiungono a quelli impressionanti a cui stiamo assistendo da giorni.

"Incredibile indifferenza"

Sul tema è intervenuto anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres durante un discorso in videocollegamento all'assemblea globale di Amnesty International.

"Non riesco a spiegare il livello di indifferenza e inazione che vediamo da parte di troppe persone nella comunità internazionale: la mancanza di compassione, la mancanza di verità, la mancanza di umanità".

Arrestato il Gran Muftì di Gerusalemme e della Palestina

Nel frattempo, nella Striscia si continua a combattere. L'agenzia di stampa palestinese Wafa riporta che le forze israeliane hanno arrestato oggi il Gran Muftì di Gerusalemme e della Palestina, il predicatore della moschea di Al-Aqsa sceicco Mohammad Hussein, all'interno dei cortili della moschea nella Gerusalemme occupata.

Lo rende noto il Dipartimento per le dotazioni islamiche, secondo cui lo sceicco Muhammad Hussein è stato arrestato dopo la preghiera del venerdì ed è stato portato alla Porta Mughrabi della Città Vecchia di Gerusalemme.